Grazie al finanziamento ottenuto Vetri Speciali, specializzata nella produzione di contenitori in vetro per uso alimentare con sede a Trento, si concentrerà sulla vicinanza alle imprese locali e sul miglioramento costante del servizio. L’operazione ha durata di 5 anni ed è assistita al 70% da Sace con Garanzia Futuro
Entro l’autunno l’assemblea dei soci della Cassa di Risparmio di Bolzano sarà chiamata ad approvare la proposta di distribuire un dividendo a valere su una quota di riserve di utili disponibili. L'operazione segue quella già effettuata ad aprile 2023 del valore di 21 mln. Il dividendo complessivo in quest'anno ammonterà quindi a 26 mln, il più alto nella storia della banca
Luca Cristoforetti ricoprirà la sua carica a partire dal prossimo primo gennaio 2024. Il nuovo dg, già vicedirettore generale vicario della banca, succederà all’attuale dg Mario Crosta, destinato ad un importante incarico presso la Capogruppo Sparkasse. Nei prossimi 3 mesi avverrà il passaggio di consegne e verranno espletate le formalità connesse alla nomina con l’autorità di vigilanza
La nuova società, costituita dalla Cassa di Risparmio di Bolzano, sarà responsabile di due parchi solari nelle province di Verona e Mantova. La potenza totale prodotta sarà di 8 Megawatt, pari a quasi il doppio dei consumi annuali di energia elettrica degli immobili del gruppo. Il primo parco solare entrerà in funzione all'inizio del 2024, il secondo entro la fine dello stesso anno
Alla Cassa di Risparmio di Bolzano potranno essere ceduti crediti derivanti da Super ed Ecobonus per un minimo di 10 mila euro e fino a un massimo di 500 mila. L'amministratore delegato e direttore generale Calabrò: “In questo modo intendiamo dare sostegno alle imprese e alle famiglie del nostro territorio che non fossero ancora riuscite ad effettuare la cessione”
L'intero Gruppo Sparkasse registra un utile consolidato di 175,4 mln. A livello individuale i ricavi da margine di interesse ammontano a 203,3 mln (+36,8%). Il Cet 1 ratio è pari al 13,7%. La Banca di Cividale del Friuli, invece, registra una perdita di 33,8 mln: a pesare sono “componenti straordinarie legate all’integrazione con la Cassa di Risparmio di Bolzano”. Il margine di interesse di Civibank si attesta a 101,9 mln (+33,3%). Il Cet 1 ratio è pari al 14,6%
Appartenente al gruppo Sparkasse, la banca friulana è già società benefit dal 2021. Attraverso la certificazione rilasciata da B Lab, la banca si impegna in favore di un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo. Il direttore generale Crosta: "Cerchiamo di coniugare la ricerca del profitto agli obiettivi di beneficio comune, come il benessere delle persone e del pianeta"
La banca friulana ha proceduto alla designazione per cooptazione di Gerhard Brandstätter (Presidente Sparkasse), Carlo Costa (Vice-Presidente Sparkasse) e Nicola Calabrò (Ad e Dg Sparkasse) nel proprio Cda. La cooptazione dei nuovi membri, che resteranno in carica sino alla prossima assemblea degli azionisti, è avvenuta con il voto favorevole del collegio sindacale
L’assemblea degli azionisti della Banca di Cividale ha approvato il bilancio e cambiato la governance. Circa l'89% dei voti è stato assegnato alla lista presentata da Sparkasse. I restanti sono andati alla lista del Cda uscente, che eleggerà un proprio esponente in consiglio, l’ex vicepresidente Andrea Stedile. Ecco i nuovi membri del cda
Per il Tar del Lazio non c’è illegittimità: non vengono accolte dunque le istanze del Cda di Cividale. Già riaperte e chiuse le adesioni all’Offerta di Sparkasse sulle azioni Civibank: la banca altoatesina porta a casa il 75% di adesioni. Riprogrammata anche l’assemblea per il rinnovo del Cda e l’approvazione degli ultimi dati di bilancio: si terrà il 6 giugno
Ancora si attende la decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato dal Cda friulano. Che punta, come noto, a bloccare una volta per tutte l’iniziativa degli altoatesini. Nel frattempo l’Opa è congelata, ma aveva già raccolto oltre il 70% di adesioni. Se il ricorso dovesse essere respinto, si procederà con la riconvocazione dell’assemblea per il nuovo Cda e l’approvazione degli ultimi dati di bilancio. Se dovesse essere accolto, la storia sarebbe tutta da riscrivere
Doveva tenersi domani, per l’approvazione del bilancio 2021 e l’elezione del Cda. La maggioranza ha invece votato, ieri, per la sospensione: si sceglierà una nuova data dopo il pronunciamento del Tar del Lazio, che arriverà il 31 maggio. E che, ricordiamo, accoglierà o respingerà la richiesta del Cda di Cividale di sospensione cautelare dell’Opa Sparkasse, per presunta illegimittà
Ancora sorprese sul fronte Civibank-Sparkasse. La richiesta di sospensiva del Cda friulano sull’Opa degli altoatesini ha avuto riscontro positivo dal Tar del Lazio. Decisione-lampo: la scadenza del periodo di adesione all’offerta era previsto per oggi. La camera di consiglio è fissata per il 31 maggio, si attende dunque per quel giorno l'esito
La seconda sezione del Tar del Lazio cancella la causa dal proprio ruolo, ritenendosi "non competente”(sotto il profilo della ripartizione interna delle controversie fra le diverse sezioni). Ancora si attende una decisione dal tribunale Ue. La chiusura del periodo di adesione dell’Opa è fissata per venerdì 20 maggio, e ormai gli altoatesini hanno superato il 66% di adesioni
Civibank ha sollevato altri profili di illegittimità del provvedimento della Consob che ha approvato il documento di offerta. Mancherebbe, in particolare, l'ok del Mef. Va avanti così la resistenza verso un'operazione che, ad oggi, ha raccolto il 66,7% di adesioni. Il Cda di Cividale: "Vogliamo chiarezza e certezza del diritto, nonché del rispetto, della normativa di settore"
Aveva detto “non venderò agli altoatesini” sulla base della scarsa chiarezza sull’autonomia e l’identità che avrebbero garantito a Civibank. Poi qualcosa è cambiato: “Ormai le adesioni superano il 50%. Cosa faranno i restanti soci, me compreso, non cambia la situazione”. Sparkasse prolunga il periodo di adesione sulla base di un “crescente interesse da parte dei soci”. Raggiunto il 64,3% di quote
Si incrementa il flusso degli azionisti che aderiscono alle Offerte di Sparkasse sulle azioni e sui warrant, dopo che l’Assemblea dei titolari di warrant di CiviBank del 29 aprile ha votato a favore del cambio di regolamento, condizione indispensabile per consegnarli. Gerhard Brandstätter: "Siamo molto irritati dalle iniziative promosse dal cda uscente di CiviBank"
I bolzanini avrebbero forse potuto chiudere già oggi la partita, ma hanno scelto di non farlo. Saltata dunque l’assemblea dei soci. Quella dei “warrant”, slittata al pomeriggio. Se non interverrà la sospensiva richiesta dalla squadra di Del Piero, la partita è destinata a chiudersi tra un mese
Da Bolzano annunciano il superamento del 50% di adesioni all’Opa. Così l’assemblea di Civibank fissata in prima convocazione domani potrebbe già eleggere la lista di Sparkasse per il nuovo Cda. Questo salvo le sorprese a cui la vicenda ci ha abituati. Intanto Zilli: “La Regione non ha nulla a che fare con le decisioni di Friulia” (che però è loro al 78%). E intanto torna a supportare l’iniziativa: “L’Opa non è ostile. Può avere ricadute positive”
Sparkasse, detenuta al 63% dalla locale fondazione bancaria grazie ad una deroga prevista dalla legge “Amato”, non potrebbe sulla base della legge “acquisire nuove banche”. Al ricorso presentato al Tribunale dell’Ue contro la decisione della Bce si aggiungono una richiesta per “l’annullamento e la concessione di misure cautelari” e un ricorso alla Consob. L’opa potrebbe essere dunque a rischio. Sparkasse: "Siamo sorpresi, singolare il tempismo della notizia"
Le adesioni superano la soglia minima del 45% anche grazie a Friulia, mentre le due Fondazioni locali stanno decidendo per un sì a questo punto decisivo. Ma solo circa 1.800 sui 14.000 soci hanno finora aderito. Sparkasse, detenuta al 63,6% dalla Fondazione Cassa di Risparmio, potrebbe aver vinto la partita. Se non ci saranno sorprese
Fra i principali risultati anche il Cet1 in crescita al 14,86%, (rispetto al 13,83% del 2020). L'ammontare della raccolta gestita e assicurativa raggiunge la cifra di 3,4 mld. Nel frattempo, Del Piero (Presidente di Civibank) risponde alle accuse dell'altoatesina: "La risposta della nostra base associativa è molto distante da quanto si percepisce dalla comunicazione martellante di Sparkasse"
La banca altoatesina continua a promuovere l'Opa sull'istituto friulano. E ribadisce quali sarebbero le ripercussioni per Civibank se l’operazione non andasse a buon fine: "La sua stessa esistenza sarebbe a rischio". I giorni avvenire saranno fondamentali per capire come si chiuderà la partita. Gli altoatesini hanno per ora raggiunto il 40% delle adesioni. Soglia fissata al 45%
Siamo nel pieno del periodo di adesione all’Opa lanciata dalla banca altoatesina, ed emergono alcuni dati. Che Sparkasse sponsorizza, come di consueto, con convinzione. Oltre alla quota del 17,1% già nelle loro mani, è finora stato portato in adesione il 23,2% delle azioni. La soglia minima è fissata al 45%. Il presidente Brandstätter: “Oltre 700 azionisti istituzionali e retail hanno aderito fino ad ora”
Volano stracci tra la banca friulana e l’altoatesina. Ieri, alla presentazione della lista per il Cda al pubblico, Sparkasse parlava del “rischio di uno schianto per molte popolari come Civibank, con un azionariato troppo diffuso”. Citata anche l'autonomia, che "non vale nulla senza contenuti". Oggi la replica da Cividale: “Il nostro CET1 è al 16,4%, quello di Sparkasse al 14,8%. E per noi l'autonomia è un valore di per sé”
L'istituto altoatesino ha presentato la propria lista per il cda di Civibank al pubblico. Forti le dichiarazioni del presidente di Sparkasse in merito all'Opa in atto sulla totalità delle azioni dell'istituto di Cividale. Brandstatter: “L'autonomia senza contenuti non vale nulla. L'opa non ha alcuna intenzione di sottrarre al territorio alcunché. Assieme potremo essere il più grande gruppo autonomo del Nordest"
Fontanini si schiera per la cooperazione Sparkasse-Civibank, la quale apre scenari interessanti per tutto il Nordest e rafforza l'asse tra Bolzano e Friuli, territori orgogliosamente autonomi, con un'identità culturale pronunciata. Si tratta di un piano ambizioso e perfettamente calato in questo contesto sociale ed economico per dare risposta alle esigenze del territorio
È durissimo l’attacco che da Cividale viene sferzato alla finanziaria regionale, che ha comunicato ieri la propria pre adesione all’Opa di Sparkasse. “Decisione influenzata dalla prospettiva di realizzare subito i 440.000 euro di plusvalenza”. Una scelta definita dal Cda friulano “inaspettata”, perché arrivata “ancora prima di poter leggere le nostre posizioni ufficiali, pubblicate giovedì pomeriggio”
Parte oggi l’Opa della banca altoatesina su quella di Cividale, con un 35,5% di quote già nelle tasche di Sparkasse. Il ceo Calabrò: “Sono in corso interlocuzioni con le Fondazioni locali. Con Itas ed Helvetia ci siamo impegnati a non interferire con gli accordi già pattuiti con il Cda uscente". E interpellato sulla presenza in lista di Lidia Glavina, figura poco nota in Fvg e fumosa per alcuni: "Meno nota di altre, sì, ma scelta per le sue competenze"
Nel giorno che precede l’apertura del periodo di adesione all’Opa lanciata dagli altoatesini, arriva la notizia dell’impegno della finanziaria regionale del Fvg a vendere le sue quote a Sparkasse. Che con le pre adesioni arriva a contare su un 35,5% di azioni della banca friulana. Intanto il Cda di Cividale si esprime sul prezzo, definendolo “tecnicamente non incongruo” ma “non adeguato per riflettere il valore delle azioni e dei warrant”. Ribadite tutte le motivazioni del “no”
La presidente di Civibank spiega perché l’eventuale successo dell’opa da parte degli altoatesini andrebbe a svantaggio del territorio: “Se la testa della banca fosse lontana si allungherebbero i tempi di risposta alle richieste dei nostri clienti”. E aggiunge: “La discussione non è tanto sulla governance ma sui limiti alla crescita che verrebbero imposti a Civibank”
Durissima risposta dal Cda della banca di Cividale all’offerta di acquisto da parte dell’istituto bolzanino. La presidente Del Piero parla chiaramente: “Siamo in un percorso di crescita e non siamo pronti a operazioni straordinarie”. E sulla convenienza dell’operazione: “È conveniente per loro, non per noi”. Il presidente di Sparkasse, Brandstätter, espulso dallo streaming della conferenza stampa
Un Cda targato Illy infastidisce il centrodestra friulgiuliano. Che, per ragioni politiche, sembra preferire l’arrivo degli altoatesini al mantenimento della “friulanità” della banca locale. Anche perché Sparkasse potrebbe aver garantito al centrodestra i posti in Cda in sostituzione degli uomini della Del Piero. Tra banche e mercato, dunque, la politica gioca ancora una volta un ruolo importante
All’indomani dell’approvazione da parte della Bce dell’opa, CaRiBolzano aumenta di 40 centesimi l’offerta. Da Cividale probabile un “no, grazie”. La Regione, che si era dichiarata favorevole all’operazione, potrebbe fare dietrofront. Il silenzio imbarazzato delle Fondazioni
Lunedì si riunirà il cda di Civibank. La banca bolzanina annuncia la conquista dell’8,8% delle quote, percentuale insignificante ai fini degli esiti dell'Opa. E sale la tensione: sempre più concreta la possibilità di un "no" all'offerta. Nervosismi in Friulia, la presidente Seganti - alla domanda su cosa farà la finanziaria regionale - risponde buttando giù il telefono. Ancora silenti le Fondazioni locali
La cassa di risparmio di Bolzano rende noti i risultati preventivi per l’esercizio 2021: Utile netto in aumento del 66% sul 2020. Determinanti la forte crescita dei ricavi, la riduzione dei rischi, il miglioramento del rapporto cost/income e il rafforzamento degli indicatori di solidità patrimoniale. Prevista per il terzo trimestre del 2022 l’acquisizione del controllo della friulana Civibank
Dopo mesi di colloqui riservatissimi, l'operazione è fatta. A testimoniarlo è quel che trapela dal cda tenutosi oggi, 24 gennaio, che ha visto l'incontro del presidente di Sparkasse con l'ad di Civibank. Il comunicato congiunto parla di "avvio di un confronto sui contenuti dell'operazione": restano da definire, cioè, il prezzo dell'offerta e la possibilità di costruire una governance che resti al servizio del territorio
Per l’assessore alle Finanze Zilli, “Sparkasse sarà in grado di irrobustire Civibank con vantaggio per tutto il territorio”, mentre ancora non si pronuncia ufficialmente il cda della banca di Cividale. Che nel frattempo però valuta l’opzione più favorevole per restare attore protagonista: possibile che Sparkasse riveda la sua offerta al rialzo o che ci siano altri soggetti interessati. È certo che, dopo l’opa dell’istituto bolzanino, per Civibank l’ipotesi di uno stand alone tramonta definitivamente
Mentre si svolge il cda che dovrebbe accogliere la proposta, rimangono per il momento tiepide le reazioni dal mondo politico e imprenditoriale. A sbilanciarsi è Graziano Tilatti: "Per me è un giorno triste. Ma se serve a superare le indecisioni locali, ben venga Sparkasse"
La Cassa di Risparmio di Bolzano lancia l’Opa totalitaria sulla banca friulana. L’operazione prevede un prezzo di offerta di 6,5 euro per azione e incorpora un premio del 22,64%. L’obiettivo dell’acquisizione è di aumentare le sinergie tra i due istituti, mantenendo l’identità e l’autonomia societaria
Dopo aver acquisito azioni per 8 milioni di euro, l’istituto altoatesino con una quota del 9,16% è ora il primo azionista della banca friulana. Il manager fa il punto della situazione su quella che è stata definita come “un’operazione amichevole tra due realtà simili”. Focus sul futuro dell'istituto e sui prossimi passi in vista della ricapitalizzazione da 50 mln
La Cassa di Risparmio di Bolzano entra con decisione nel capitale di CiviBank facendo il pieno delle azioni oggetto di recesso. L’istituto altoatesino, acquistando più di 1,5 mln di azioni, ha quindi una partecipazione di oltre il 9%. E da CiviBank strizzano l’occhio a future operazioni “ci sono le migliori premesse per future collaborazioni per rendere entrambe più forti”
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