Spetterà all'ex manager ed esperto di relazioni industriali il compito di valutare se sarà possibile salvare l'azienda veneziana dei cerchi in lega per auto di lusso (di proprietà del fondo tedesco Callista) e i suoi 270 addetti. Castro avrà a disposizione 30 giorni di tempo. Soddisfatti della nomina i sindacati: "Ora subito un incontro"
La scorsa settimana l’azienda dell’automotive di Santa Maria di Sala (Ve) aveva presentato istanza di insolvenza. Il Mimit, “Alla proprietà e a chi sta gestendo chiediamo assoluta responsabilità”. Zaia: “Ora va assicurata la continuità industriale sulla via dell'amministrazione straordinaria"
Fim Cisl e Fiom Cgil hanno incontrato l'investitore tedesco che ha manifestato interesse a rilevare Speedline. L'azienda, con sede a Santa Maria di Sala e impegnata nel settore dell'automotive è stata messa in vendita dalla multinazionale Rolan. I sindacati denunciano: "Atteggiamento di chiusura da parte dell'investitore tedesco, abbiamo chiesto chiarimenti e approfondimenti"
Con lui Deborah Onisto (consigliera comunale), a cui il sindaco Luigi Brugnaro ha affidato l'incarico di seguire la vicenda già dal dicembre scorso, e l'assessore comunale Natascia Rocchi, delegata dal sindaco di Santa Maria di Sala, Nicola Fragomeni. Onisto: "Incontro molto importante per dare visibilità ad una grave crisi aziendale che ha un forte impatto sul territorio"
Una lettera aperta ai territori che parte dalle ultime vicende che hanno coinvolto l'azienda di Santa Maria di Sala (Ve), ma che vuole riflettere sulla storia del territorio. Perchè la crisi di questa azienda non rappresenta una ferita solo per i suoi dipendenti e per la comunità, ma coinvolge un’area ben più vasta. È un'occasione per pensare e intuire il futuro, non solo della Speedline, ma del significato nel nostro tempo di due parole fondamentali: lavoro e territorio
Il tavolo istituzionale potrà essere riconvocato solo quando sarà chiarito il tema delle campionature dei prodotti. È quanto affermano i sindacati nel motivare il rinvio. Zaia, sul caso, è tornato a sottolineare la necessità di azioni concrete che salvaguardino il livello produttivo e occupazionale di quella che è un’azienda fondamentale per il territorio veneziano
Al secondo tentativo, dal confronto con il Mise sul destino dell'azienda di Santa Maria di Sala si è emersa la possibilità di una svolta nella vicenda, col gruppo svizzero che si è dichiarato "aperto a valutare tutte le alternative possibili". Anche se la storia non può considerarsi conclusa, tanto che è stata confermata la manifestazione di domenica 19 dicembre
Nella giornata di oggi, 13 dicembre, si è tenuto un incontro per fare il punto sulla vertenza della società di Santa Maria di Sala, che ha coinvolto i parlamentari, i sindaci Luigi Brugnaro e Nicola Fragomeni le rappresentanze sindacali il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese e la delegata Deborah Onisto. Si va verso la mobilitazione per salvare i 605 posti di lavoro a rischio
Buco nell'acqua nella riunione prevista a Mestre sul caso dell'azienda di Santa Maria di Sala, dove 605 lavoratori rischiano il posto. Gli svizzeri non si sono presentati e la titolare dell'assessorato al Lavoro ha chiesto la convocazione dei vertici direttamente da parte del ministero. Inevitabili, nel frattempo, altre agitazioni sindacali
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