I cantieri, finanziati parzialmente da fondi Pnrr, dovrebbero chiudersi entro il ’26. Nel progetto rientrano anche i raddoppi delle linee che vanno dalla città capoluogo a Ponte San Pietro e a Curno, dove peraltro sarà realizzata una nuova fermata. Gianpiero Strisciuglio (Rfi): “Questi lavori cambieranno profondamente il territorio. Garantiremo il rispetto delle scadenze”. Il ministro Matteo Salvini: “Recuperiamo anni perduti: le infrastrutture sono la spina dorsale del Paese”. Ma intanto i pendolari della linea Bergamo-Ponte San Pietro protestano: “Tre anni per fare quattro chilometri”. E quelli di Curno: “Un’opera inutile per come è stata pensata”