L’azienda di Piombino Dese (PD) da oltre 1 mld di ricavi nel ‘23, ha lanciato un'offerta pubblica di azioni ordinarie di 300 mln di dollari. Il controvalore totale proviene per metà dalla stessa Stevanato Group (e rappresenta quindi un aumento di capitale) e per l’altra metà dall’azionista di riferimento Stevanato Holding. I proventi saranno utilizzati per “scopi aziendali generali” tra cui anche "attività di investimento in corso ed esigenze di capitale circolante”

L’azienda di Piombino Dese (PD), specializzata in sistemi, processi e servizi di prima classe per l’industria farmaceutica e della salute, è cresciuta anche in termini di Ebitda (279,2 mln, +8,5%) e di utile netto (145,7 mln, +1,9%). Durante lo scorso esercizio la società ha dovuto far fronte a “un calo dei volumi e dei ricavi riconducibile ai flaconi in vetro e ai prodotti di diagnostica, dovuto agli smaltimenti degli alti livelli di magazzino correlati al covid-19”. Il ceo Franco Moro: “Un anno positivo nonostante fattori negativi collegati al destocking. C’è ottimismo per gli obiettivi a medio termine”

La società padovana, quotata alla Borsa di New York, ha presentato oggi Vertiva, la versione più aggiornata del suo dispositivo Odbs. Il sistema brevettato rende possibile il passaggio dall'iniezione basale a quella in bolo. Vertiva, grazie al controller separato dalla capsula, permetterà di effettuare le terapie comodamente da casa, garantendo inoltre il riuso del prodotto

Il premio è stato consegnato in occasione del Convegno Nazionale che si è svolto a Napoli. La multinazionale italiana è specializzata in servizi di prima classe per l’industria farmaceutica e della salute. Marco Stevanato, vicepresidente di Stevanato Group dichiara: "Essere qui oggi significa davvero molto per noi che ogni giorno lavoriamo a una crescita sostenibile dell’azienda"

È il primo anno in cui Stevanato Group pubblica il rapporto, confrontando le proprie performance con gli standard del Global Reporting Initiative (Gri). Il documento mette in luce la rapidità con cui ha risposto all'epidemia da Covid-19, aumentando la propria capacità produttiva per la lotta alla crisi globale. L'ad Moro: "Continuiamo ad impegnarci per sostenere i nostri clienti"

Siglata dal gruppo veneto delle forniture farmaceutiche un'intesa con un'agenzia governativa statunitense pronta a concedergli un finanziamento da 95 milioni di dollari. Per permettere al gruppo di implementare la produzione in Indiana e per potersi avvalere del suo know-how (oggi e domani) in funzione anti-pandemica

La multinazionale di Piombino Dese, primo produttore mondiale di cartucce di insulina per il trattamento del diabete e la progettazione e produzione di macchinari per la conversione di tubi di vetro, ha annunciato la costruzione della nuova ala riservata alla divisione engineering. Progettati altri 6500 mq di struttura, che si sommano ai 2400 mq dell’edificio preesistente

Il colosso di Piombino Dese, specializzato in fiale e contenitori in vetro, batte le previsioni degli analisti: stime per il 2021 riviste al rialzo, il fatturato di fine anno potrebbe arrivare a 835 mln. Wall Street freddina: pesa l’intenzione della famiglia padovana di voler premiare i dipendenti, redistribuendo tra di loro ben 26,4 mln

La società padovana di Piombino Dese ha deciso di distribuire un premio una tantum a tutti i suoi dipendenti distribuiti in nove paesi del mondo per celebrare gli ottimi risultati del 2020 ottenuti grazie al loro impegno e sforzi. Questo verrà erogato a partire da ottobre. “Le persone sono state il motore del gruppo” spiega l’ad Franco Moro

La multinazionale con sede a Piombino Dese (Pd) ha annunciato l’avvio del progetto di costruzione per il nuovo polo produttivo volto a fornire un servizio integrato, dalla progettazione fino alla commercializzazione, per i clienti del Nord America. Il nuovo hub prevede un investimento di 145 mln di dollari e garantirà l’assunzione di oltre 230 nuovi dipendenti locali

Finora vincente la decisione dei padovani, leader mondiali nella produzione di boccette e fiale medicali, di quotarsi a Wall Street: in poco più di un mese il titolo ha guadagnato il 20%. Secondo gli analisti il trend espansivo non rallenta, anche per l’evoluzione della pandemia (terze dosi e vaccinazioni previste anche a lungo termine). Confermati i due nuovi stabilimenti, uno in Usa e l’altro in Cina