Il sentiment delle imprese è in lieve peggioramento, ma rimane migliore rispetto al dato nazionale. A pesare "sono la contrazione dei consumi e i prezzi dei fornitori che non accennano a scendere". Regge invece l’occupazione, mentre si riscontrano criticità nella domanda e nell’offerta di credito. Confcommercio regionale: “Il turismo continua a fare da traino”
Il contratto prevede aumenti salariali, inclusi 240 euro per il quarto livello contrattuale e un bonus straordinario di 350 euro distribuito in due tranche. Affrontati anche l'adeguamento dei contratti e il potenziamento della formazione. Avrà validità dal 1 aprile 2023 al 31 marzo 2027. Il presidente del Cnel Brunetta: "Oggi aggredita una delle principali criticità del nostro sistema"
Per il secondo trimestre del 2023, l'Osservatorio di Confcommercio Fvg riporta un saldo quasi equilibrato tra nuove imprese del terziario (460) e quelle cessate (472) nella regione, con una diminuzione del 3% rispetto al primo trimestre. La fiducia delle imprese nel futuro migliora leggermente, ma la stabilità finanziaria potrebbe essere minacciata da un aumento della richiesta di credito
Il settore terziario cresce nel Friuli Venezia Giulia. In aumento il numero delle imprese (+36%) e la fiducia degli imprenditori che passa da 44 a 50 punti. A frenare gli investimenti il costo del credito, ma lo strumento del Confidi (apprezzato dall'80% delle imprese) fa da paracadute. L'Assessore alle attività produttive Bini: "Attestato del gran lavoro fatto dalla Regione"
I servizi, che erano stati fortemente penalizzati nel 2020, sono cresciuti in media del +18,4%. Più contenuta è la crescita del commercio al dettaglio (+11,4%). Non si può non sottolineare però come l'aumento dei fatturati sia stato almeno in parte trainato dalla crescita dei prezzi, attuata dalle imprese per far fronte al balzo record dei costi. Resta l’ottimismo sul prossimo trimestre
I servizi alle imprese e il commercio all’ingrosso hanno toccato i loro massimi storici, anche grazie al balzo dei prezzi di vendita. Ma i settori alloggio, ristorazione e servizi alle persone non hanno ancora recuperato i livelli del 2019. Auricchio, presidente regionale di Unioncamere: "Se noi archiviamo definitivamente la crisi riparte tutto il sistema"
Il Centro studi Ebicomlab presenta i dati relativi al secondo trimestre 2021 del comparto, che evidenza un miglioramento nel numero di imprenditori e nel mercato del lavoro, soprattutto somministrato; diminuisce il gap generazionale. Bene commercio, turismo e servizi. Il presidente Bordignon: “Si colgono i segnali. Sta a noi ora interpretarli e sostenerli"
L’analisi ministero del Lavoro-Bankitalia conferma la preoccupata sottolineatura del premier Draghi all’assemblea di Confindustria: assunzioni meglio che nel 2019 con l’incognita quasi totale della stabilità. Bene edilizia e manifattura. Il Veneto unica regione del Nord ancora indietro: “colpa” delle perdite subite in primavera dal turismo, in particolare in provincia di Venezia. Modesta la quota di licenziamenti
La diffusione delle varianti potrebbe compromettere la stagione estiva, danneggiando le imprese del turismo. Massoletti, presidente di Confcommercio: “Le amministrazioni comunali devono aiutare di più le aziende, preoccupano in particolare le microimprese. Il green pass? Fastidio significativo per chi deve recuperare il terreno perduto”
Il presidente del Centro, Fabio Passon, ha reso noto il sostegno economico previsto per le aziende danneggiate dalle misure restrittive del 2020. Con velocità e puntualità, i fondi, raccolti tramite l’ex articolo 100 e “straordinari” Covid, sono stati erogati nei mesi di emergenza nonostante il limitato organico. Previsti per il futuro miglioramento nel digitale e maggior supporto al territorio
Bene l’industria, la ripresa è più lenta per il terziario ma la speranza è di ritornare ai livelli precedenti alla pandemia nel 2022. Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio Milano Monza Brianza e Lodi: “Dobbiamo andare avanti con la campagna vaccinale e rilanciare Milano con le risorse del Pnrr, questa è la sfida più importante”
Le assunzioni previste nel periodo da maggio a luglio 2021 nell'intera provincia sono superiori del 3,1% rispetto al 2019. Evidenti le difficoltà nel reperire personale, problema comune a diversi settori nello scenario del dopo Covid. Le aziende che cessano l’attività sono poche, ma aumenteranno, dato che le chiusure sono limitate dai sussidi
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