Dal 27 al 29 settembre Trieste ospiterà la tredicesima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, promosso dal Comune di Trieste, dall'Università, ItalyPost, Area Science Park, Sissa, Ogs e Nem. Oltre 100 eventi con più di 300 relatori, tra cui il Premio Oscar Nicola Piovani il docente di Data Science alla Berkeley University Michael I. Jordan e la senatrice Elena Cattaneo
Tra i presenti all'evento di apertura c'erano l'assessore comunale alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Maurizio De Blasio, il rettore dell’Università di Trieste e il direttore di Trieste Next. Quest'anno tra i nomi più di richiamo del festival abbiamo quello di Andrea Rinaldo, vincitore dell’International Stockholm Water Prize 2023, e il parastronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) John McFall
Il Premio è una novità di quest'anno e guarda ai libri che esplorano il mondo della scienza, dalla ricerca alla divulgazione alle questioni etiche e filosofiche connesse. I finalisti sono "La cura inaspettata" di Aiuti e Zaccheddu, "Le sfide di Marte" di Ferri, "Il male detto" di Fulci, "Capitalismo Carnivoro" di Grazioli e "I superbatteri" di Pregliasco e Arosio. La Giuria dei Lettori decreterà il vincitore
Continua il percorso di crescita a livello europeo del Festival prossimo protagonista del Silesian Science, la più importante kermesse scientifica dell’Europa centro- orientale che si terrà a Katowice, scelta come Città Europea della Scienza nel 2024. I promotori di Trieste Next dichiarano: "Siamo onorati di questo invito che conferma la rilevanza al di là dei confini del nostro Paese"
La transizione ecologica è una priorità, ma le soluzioni presentano ancora dei problemi da risolvere. Questo in sintesi quanto emerso dall'evento «La mobilità del futuro delle merci. La sfida tra elettrico e idrogeno» di Trieste Next. Spiega Fermeglia (docente di ingegneria chimica Units): «L'elettricità non può trasportare grossi pesi e la ricarica dura ore. L'idrogeno non sarà capillarmente diffuso entro i prossimi 40 anni. La ricerca deve proseguire»
Si apre domani, giovedì 22 settembre, il Festival della Ricerca Scientifica che animerà il capoluogo del Fvg. Tra gli incontri previsti nella prima giornata, “La mobilità del futuro delle merci. La sfida tra elettrico e idrogeno” e “Epidemiologia: dalla nascita alle prospettive future”, ma anche una grande attenzione ai giovani a cui sarà dedicata una sezione apposita
Amedeo Balbi, astrofisico, divulgatore scientifico e saggista, interverrà venerdì 23 settembre a Trieste Next all’evento “Oltre la terra: alla ricerca della vita”. Il tema è chiaro, ma le risposte sono complesse: “La cosa più probabile è che ci siano semplicemente forme di vita unicellulari microscopiche". E sulle nostre stesse possibilità di vita su altri Pianeti: "Non pensiamo alle case su Marte. Servirebbe solo a distrarci dai problemi urgenti che ci sono sulla nostra Terra"
Il Professor Mauro Giacca, direttore della Scuola di Medicina Cardiovascolare King’s College London, parteciperà a due eventi durante il Trieste Next: “Friends or foe: viruses”, venerdì 23 settembre e “Esiste la verità scientifica?”, sabato 24. Anticipa: "Ci sono già mutazioni genetiche che permettono ad alcune specie di vivere quattro o cinque volte in più rispetto al loro ciclo di vita. Certo la scienza ad un certo punto si scontra con l'etica: i confini vanno decisi in una discussione comune, non può dettarli lo scienziato da solo"
Gloria Origgi, filosofa, direttore di ricerca dell’Institut Jean Nicod École Normale Supérieure e docente dell’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales, parteciperà all’evento “Esiste la verità scientifica?”, sabato 24 settembre nel corso del Trieste Next. Presenterà anche il suo nuovo libro, edito da Egea, sul tema della verità oggi, del suo rapporto con la politica e la scienza. Ne pubblichiamo qui un estratto
Dal 22 al 24 settembre la kermesse nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia ospiterà 300 tra scienziati, esperti e divulgatori in oltre 80 eventi con lo scopo di avviare una riflessione sul tema “I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere”. Dal Premio Nobel Aaron Ciechanover, al glaciologo Peter Wadhams, a Mariarosa Taddeo, ricercatore senior dell’Università di Oxford, per parlare di energia, cambiamento climatico, salute, space economy e intelligenza artificiale
Il festival, dal titolo "I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere", si svolgerà a Trieste dal 22 al 24 settembre. Fra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica Aaron Ciechanover, lo studioso Ian Olof Lundqvist, il glaciologo Peter Wadhams e il fisico Federico Faggin. Tra i grandi temi: energia e sostenibilità, clima, salute, space economy e tecnologia. Qui il link al programma completo
Il festival, dal titolo "I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere", si svolgerà a Trieste dal 22 al 24 settembre. Fra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica Aaron Ciechanover, lo studioso Ian Olof Lundqvist, il glaciologo Peter Wadhams e il fisico Federico Faggin. Tra i grandi temi: energia e sostenibilità, clima, salute, space economy e tecnologia. Qui il link al programma completo
Il titolo completo della kermesse, promossa da Comune di Trieste, UniTs, ItalyPost e curata da Goodnet Territori in Rete è: “I Confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere”. In programma tre giorni di talk, conferenze, seminari e laboratori, con oltre 100 eventi in cartellone e 300 relatori. I promotori: "Siamo pronti ad accogliere 200 ricercatori da tutta Europa, che si uniranno ai 500 dottorandi e studenti che ogni anno arrivano da tutta Italia"
TriesteNext, che quest’anno spegne 10 candeline, verrà ricordata come l'edizione della ripartenza. “Take care” è di grande attualità e può essere letto come un invito a “prendersi cura” di se stessi, degli altri e dell’ambiente, utilizzando al meglio le innovazioni e le scoperte che arrivano dal mondo della ricerca
Il Festival Trieste Next porta sul palco la sfida per rendere il tessuto economico rigenerativo, che si autoalimenti e in grado di riutilizzare gli elementi che ha a disposizione. A raccontarne luci e ombre Davide Bollati, presidente di Davines, Paul Chawla, ad di Eurotech e Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est, Friuli Venezia Giulia e Intesa Sanpaolo, orientati dal filo conduttore di Luca Pagni
Qual è il ruolo giocato dal capitale umano e dalle tecnologie nella più grande sfida che ci attende già ora e nel prossimo futuro, quella per un’economia rigenerativa e uno sviluppo sostenibile? A rispondere ci hanno pensato gli ospiti del questo appuntamento senza risparmiare divergenze di vedute differenti. "Le Università non formano abbastanza ingegneri per le imprese", accusa l'imprenditore. La professoressa: "Le aziende non puntano su giovani"
Nella città della Scienza, dal 24 al 26 settembre, è in scena la decima edizione del Festival della Ricerca Scientifica, dedicata al tema “Take care: la scienza per il benessere sostenibile”, che si svilupperà nel corso del weekend con oltre 80 eventi, 300 relatori, 150 volontari e più di 300 giovani studenti e ricercatori da tutt’Italia. Giovedì sera l'edizione si è aperta con Jelloun. Mentre tutto il weekend è ricco di dibattiti con relatori di importanza nazionale e internazionale come Cattaneo, Murgia, Parmitano e Mieli
L’inaugurazione in piazza Unità ha dato il via ai più di 100 appuntamenti che fino a domenica affrontano il tema “Take Care. La scienza per il benessere sostenibile”. Nelle prossime ore occhi puntati sui panel proposti, in particolare sugli attesissimi “Armati di scienza” e “Cura, bellezza e parole: come cambia il modo di vivere l’ospedale”, disponibili (come gli altri incontri) nella forma live e digital
Piazza Unità e dintorni diventano il palcoscenico per saggiare i progressi della tecnologia nel campo del benessere sostenibile. Oltre 200 relatori di caratura internazionale, cinque eventi in contemporanea a ogni ora. In azione centinaia di giovani, tra volontari e partecipanti al progetto Academy. Nell’ampliata area laboratori spazio alla divulgazione e al contatto con il pubblico
Presentate al museo Revoltella le anticipazioni della kermesse che animerà, con spazi raddoppiati, dal 24 al 26 settembre piazza Unità, piazza Verdi e le numerose sale dedicate all'evento, previsto tutto in presenza. Il tema: "Take care". Una raffica di ospiti illustri: da Elena Cattaneo a Mieli, da Cacciari a Faggin. Partito il reclutamento degli studenti volontari
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