La località balneare veneta chiude il ’24 con una riduzione delle presenze nei mesi estivi, -12% a giugno e -11,6% a settembre. Compensano maggio (+27%) e agosto (+6%). Balzo a marzo, dove si segna un +46%. Il sindaco De Zotti: "Punteremo su eventi, sviluppo di percorsi ciclabili, valorizzazione del JMuseo e rafforzamento dell'offerta culturale”
Presentato al Forum nazionale sul Turismo sostenibile l’analisi del gruppo di ricerca Teha. Venezia attrae il 12% dei visitatori, pur occupando lo 0,1% della superficie nazionale. Significativo anche l'impatto del clima, che riduce del 25% le visite di stranieri nei mesi estivi. Stanziati dal Ministero 34 mln per i piccoli comuni a vocazione turistica e 25 mln per progetti di turismo sostenibile
Il settore turistico della Regione registra nei primi otto mesi 55,6 mln di presenze totali. I visitatori stranieri aumentano del 5,1% negli arrivi e del 3,3% nelle presenze, mentre il turismo domestico cala del 2,2% negli arrivi e del 3,4% nelle presenze. Germania, Usa, Polonia e Cina si confermano i principali mercati di provenienza
Secondo i dati diffusi nel corso del convegno organizzato da Ca’ Forscari il Comune di Venezia ha accolto presenze a 6,3 mln (+6,9%) rispetto all'anno precedente. Il Veneto registra una crescita del 2% nelle presenze turistiche, superando i livelli pre-pandemia. Nel centro storico 1,8 mln di arrivi (+4%) e 4,5 mln di presenze (+4,7%)
L'assessore Caner commenta l'incremento del turismo nella Regione Veneto, con flussi in crescita di tedeschi, americani e cinesi. Tra le mete più ambite rientrano le Colline del Prosecco (+12,1%) e i Colli Euganei (+3,8%). Con la proposta “The Land of Venice” si guarda oltre alla città lagunare
La regione segue la tendenza positiva del resto d’Italia, ma non riesce ancora portare un suo ente nella classifica dei migliori 30 per numero di visitatori. Le entrate maggiori le ottiene la Pilotta di Parma, con quasi 1 mln di incassi netti nel ‘23, mentre la Galleria Estense (MO) riporta l’aumento più lampante (+56% di ricavi). Cali del 10% per l’abbazia di Pomposa (FE) e Sant’Apollinare in Classe (RA)
Le presenze dei turisti stranieri in Italia nel 2023 sono state del 52,4%, superando lo stesso dato del periodo pre pandemia (50,5%). Al sud le presenze di turisti esteri sorpassano quelle nazionali solo in Lazio e Campania. Le altre regioni italiane orientate soprattutto al turismo domestico
L'andamento previsto da Assoturismo Confesercenti è trainato dai turisti stranieri (+2,5%), principalmente da Germania, Francia e Svizzera. Le città d'arte vedono la maggiore crescita (+2%), seguite dalle località balneari (+1,4%). Nei primi 5 mesi dell'anno le presenze nelle strutture ricettive segnano un incremento del 3,8%
Il progetto, con un investimento di 14 mln, prevede la messa in sicurezza e la riqualificazione della Terrazza a Mare. I lavori inizieranno con la ristrutturazione degli interni e si estenderanno all'arenile dopo la stagione balneare, con l'obiettivo di concludersi entro l'estate 2026. Questo intervento fa parte di un piano regionale per migliorare le strutture turistiche
Crescono in particolare gli arrivi da Irlanda (+86%), Germania (+38,6%), Austria (+38,2%). Secondo un'indagine di Demoskopika, da giugno a settembre, sono previste 6,8 mln di presenze turistiche (+3,2%), di cui 4,4 mln di stranieri. Il presidente Fedriga: "I dati di previsione sul 2024 sono superiori alle aspettative"
Dai dati di Demoskopika si prevede un afflusso di 65,8 mln di visitatori (+2,1%) e oltre 266 mln di pernottamenti (+1,1%). Il turismo straniero rappresenta più del 50% degli arrivi. Il +3,9% registrato dall’inflazione turistica è per ora inferiore rispetto alla maggior parte delle destinazioni. Il presidente Rio: "Stagione promettente, ma attenzione ai rialzi dei prezzi"
Sono quasi 72 mln le presenze, con una crescita dei tedeschi e degli americani. Tuttavia il presidente Zaia solleva l’allarme e propone regolamentazioni per gestire i flussi turistici regionali e preservare il patrimonio di Venezia. La Regione punta a una strategia di promozione più mirata, con focus sulla qualità e l'utilizzo di fondi europei per sviluppare nuove offerte
A Venezia, gli operatori turistici hanno adottato il primo codice deontologico in Italia, Le disposizioni includono l'uso di auricolari e visite ai musei, con l'obiettivo di ridurre l'effetto dell'overtourism. Simone Venturini, assessore comunale al turismo, ha elogiato questa iniziativa, considerandola fondamentale per il futuro della città e affiancandola alla campagna
Il turismo del Garda, nonostante l'impatto della pandemia, resiste e guadagna la posizione di seconda destinazione turistica della Regione e prima destinazione lacuale in Italia. Nel solo Lago di Garda Veneto si registrano 14 mln di presenze. Il turismo estero costituisce oltre l'80% delle presenze totali (+7%), mentre il mercato interno si attesta intorno a 2 mln di italiani all'anno
Il "Bollettino socio-economico" evidenzia un 2023 caratterizzato da un aumento nelle presenze turistiche (+8,2%) nei primi 11 mesi, rispetto al '22, e un +3,1% rispetto al periodo pre-pandemico. Nonostante le politiche restrittive delle banche centrali, l'export ha registrato una crescita (+0,7%). Il presidente Zaia: "Il Veneto ha agito come una locomotiva d'Italia"
Intesa Sanpaolo ha investito oltre 8 mld nel turismo negli ultimi tre anni, in collaborazione con Federalberghi, per stimolare la ripresa economica post-Covid. Il settore turistico italiano ha registrato un incremento del 23,8% nella ristorazione rispetto al 2019. L'Italia rimane tra le prime 10 destinazioni mondiali. Inoltre, il gruppo ha messo a disposizione 10 mld di nuovo credito
Un'analisi della Fondazione Think Tank Nord Est rivela che, negli ultimi 25 anni, lungo il litorale di Cavallino, Jesolo, Bibione, Caorle ed Eraclea, i mesi di aprile e ottobre hanno mostrato una crescita. In particolare, i pernottamenti nella bassa stagione (gennaio-aprile e ottobre-dicembre) hanno superato 1,2 mln nel '23, con un'impennata trainata soprattutto dai turisti stranieri
Nonostante le tensioni geopolitiche e le previsioni di stagione invernale che dovrebbe segnare una contrazione degli arrivi, il turismo traina l’economia del Veneto nel '23. A comunicare il dato di chiusura è stato il presidente Zaia nel punto stampa. Intanto, il governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga annuncia: "Per la prima volta superiamo i 10 mln di turisti in un anno"
Contrazione delle presenze in Italia per l’imminente stagione invernale. Secondo le stime dell’istituto Demoskopika sono previsti poco più di 23,2 mln di arrivi e quasi 72 mln di presenze, in diminuzione rispettivamente del 6,1% e dello 0,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gravi ripercussioni sulla spesa turistica, ridotta di oltre 1,3 mld, corrispondente a -7,8% sul ‘22
Il turismo invernale in Italia sta subendo un mutamento, con i turisti sempre più orientati verso destinazioni low-cost di alta qualità oppure a ridurre di molto la durata dei pernottamenti. Un trend confermato da Federico Delaini, titolare del Gruppo Bella Italia, che prevede comunque una stagione di crescita nelle proprie strutture, con una maggiore affluenza da parte di famiglie, sportivi e scuole. Il gruppo lavora molto con gli stranieri, "ma d'inverno i tedeschi preferiscono viaggiare in Spagna". Intanto Delaini ha chiuso "un accordo per allungare la stagione ospitando i turisti islandesi tra novembre e dicembre"
Questi i dati presentati questa mattina dall'Assessore al Turismo, Federico Caner, che crescono rispettivamente del 3,6% e dello 0,4% sul pari periodo 2019. Si registra anche una grande presenza straniera pari al 66% di coloro che visitano la regione. Presente anche Luca Zaia: "Il 2019 era l'anno di riferimento per il turismo, ma quest'anno bisogna aggiornare il podio"
Il sindaco Brugnaro stamani ha annunciato l’avvio della sperimentazione del contributo d’accesso per visitare la città storica. Sono stati selezionate 29 giornate, a partire dalla primavera, e saranno tenuti al pagamento del ticket, del costo di 5 euro, i turisti giornalieri residenti fuori dal Veneto che non pernotteranno. Brugnaro: "Questo test non è pensato per fare cassa, perché ci costerà più di quanto ci farà incassare"
Il sistema statistico della Regione Veneto certifica l’andamento positivo del turismo della provincia di Vicenza, dopo la vertiginosa discesa causata dalle restrizioni Covid. La ripresa arriva quasi a eguagliare i dati positivi di quattro anni fa. Il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo (in foto): “La risalita è un ottimo segnale. Ora serve ancor più sinergia.”
Si è tenuto in data odierna a Cison di Valmarino, il primo Forum Nazionale sul Turismo Sostenibile dell'Unesco. In Veneto il numero dei turisti cresce del +4%, mentre le presenze del +0,7%. Luca Zaia: "Abbiamo avuto un boom di turisti stranieri, aumentati molto rispetto al 2022 (arrivi +29,6%, presenze +16,4%), tanto da superare il record del 2019. Anche il numero di italiani(+7,8%)"
Gli arrivi, sempre nel 2019, ricordato come l'anno dei record nel settore, sono stati 819.254, e solo nei primi nove mesi del 2023 si registrano 922.202 arrivi. Grande peso su questi numeri ha avuto l’inserimento di 'Padova- Urbs picta' tra i siti del patrimonio Unesco nel 2021. Boom di turisti stranieri, aumentati molto rispetto all’anno precedente (arrivi +29,6%, presenze +16,4%)
Tra i 7,5 e gli 8,5 milioni di connazionali sfrutteranno la festività per viaggiare. Ottimi risultati, ma numeri comunque più bassi rispetto al 2022. Allerta meteo e carovita i fattori più influenti. Preferenza per le località italiane. Elevati i tassi di occupazione delle strutture ricettive, soprattutto nelle principali città d'arte. Previsto anche un grande flusso di turisti internazionali
L'eCommerce emerge come motore chiave della ripresa, con una spesa sia nei trasporti (16,9 mld, 71% del totale), che nell'ospitalità (19,4 mld, 54%). Nel settore dei trasporti (con dati online e offline), una crescita del 41% rispetto al '22 porta il valore complessivo a 23,7 mld, superando il '19. Nel settore ricettivo, si raggiunge un valore di 35,8 mld, un aumento dell'11% rispetto al '22
Le nuove assunzioni nella provincia di Verona sono per il 23% a tempo indeterminato o di apprendistati e per il 77% si tratta di contratti a termine. Tra le figure più richieste quella della logistica e dei servizi alle persone. Il fabbisogno nei settori del commercio e del turismo, però, non è soddisfatto. Giuseppe Riello: “Le imprese che prevedono assunzioni sono pari al 16%."
Secondo le rilevazioni di Demoskopika l'incremento dell'inflazione nel settore del turismo è più alto del 3% rispetto all'indice dell'inflazione calcolato dall'Istat. I rincari più elevati riguardano il trasporto aereo (+23,5%), i pacchetti vacanza e gli alloggi. Fra le regioni più segnate dalla crescita dei prezzi fa da capofila il Lazio, seguito da Lombardia, Toscana, Molise e Campania
Rispetto al 2022 gli arrivi di turisti stranieri aumentano del 76% mentre le presenze del 54,4%. Venezia ha segnato un tasso di occupazione nelle camere negli alberghi del 65% nei primi sei mesi del 2023, in linea con il 2019. In occasione della presentazione dei dati, Salvatore Pisani è stato nominato Presidente del Gruppo Turismo e Cultura di Confindustria Veneto Est
Si attende un luglio 2023 da record. Secondo un'indagine di Cna Turismo e Commercio è previsto l'arrivo di 19 mln di turisti, di cui più della metà dall'estero, con un incremento del 9% rispetto al 2019, l'anno pre-covid. Il giro d'affari stimato in tutto lo stivale si aggira intorno ai 10 mld. Dopo l'alluvione, l'Emilia-Romagna non tiene però il passo con il resto dell'Italia
È stata presentata la nuova guida in inglese del Fvg edita da Lonely Planet, la prima a diffusione mondiale. Nel 2023 i turisti stranieri sono cresciuti dell'11%, raggiungendo le 2 mln di presenze. Il turismo rappresenta il 14% del Pil regionale. Inoltre, è stato stanziato un fondo di 5 mln nell'assestamento di bilancio estivo destinato a PromoTurismoFvg
Nel '22 gli addetti del turismo superano quelli del periodo pre-pandemico (+3,1%). Ma da gennaio a marzo di quest'anno le unità sono calate del 3,6% a causa della forte stagionalizzazione che accompagna il settore. La maggior parte degli assunti sono donne, mentre il segmento con più occupati è la ristorazione. I giovani pesano sul 60% sul totale delle assunzioni
Gli operatori sul lago di Garda lamentano l'assenza di turismo "a causa dell'inflazione", in particolare dalla Germania. È però ottimistica l'indagine di Assoturismo. La previsione è che nell'estate il turismo straniero superi i livelli pre-pandemia. Si attendono presenze dall'estero in crescita del 9,6% rispetto al '22 e dello 0,9% rispetto a quattro anni fa. Turismo interno a +3,3%
Lo scorso anno sono state registrate 9,4 milioni di presenze, con una previsione di superare i 10 milioni nel 2023. Le aree montane e le città sono le principali attrazioni, con incrementi significativi delle presenze. Grazie a una promozione mirata e un marchio distintivo, il Friuli Venezia Giulia è diventato sempre più riconosciuto e apprezzato sia a livello nazionale che internazionale
Secondo la nota previsionale Tourism Forecast Summer 2023 di Demoskopika nella stagione estiva ci sarà un boom del flusso turistico: 68 mln di visitatori e quasi 267 mln di pernottamenti, sfiorando i 46 mld di spesa turistica, con un aumento del 3,7% degli arrivi e del 2,6% delle presenze rispetto al 2019. Per garantire però che il trend di crescita prosegua nel lungo periodo serve una visione d’insieme, come segnala il presidente Raffaele Rio: “Il nostro sistema necessita, oltre che di ossigeno per rialzarsi, anche di un’offerta territoriale integrata e di innovativi prodotti legati ai comportamenti di consumo turistico dei mercati”
Il Governatore della Regione riporta un +11,9% sul '19, con un aumento significativo dei turisti stranieri (+55% sul '22), mentre i turisti italiani rappresentano il 62,9% del totale (quasi 1 mln di presenze). L'assessore regionale al turismo Bini: "Ottimismo per la prossima stagione estiva. Questa sarà davvero una stagione record per il turismo in tutto il territorio regionale"
Lo rileva la Fondazione Think Thank Nordest. Nel 2021 e nel 2022 le spiagge venete e friulane hanno raggiunto rispettivamente i 23,3 mln e i 27,1 mln di presenze turistiche, con la Riviera Romagnola che si ferma a 22,6 e 26,5 mln. Nell'Alto Adriatico traina la stagione estiva, mentre in primavera e autunno le performance sono inferiori alla costa romagnola. Ferrarelli (Think Thank): "Fondamentale investire per tenere aperte le strutture 8 mesi all'anno". Zaia: "Riconoscimento che premia l'intera filiera"
"Risposte Turismo" prevede un investimento di 210 mln per la crocieristica e il segmento ferry; 61 mln destinati al nuovo terminal crocieristico di Marghera per l’approdo delle navi da oltre 25.000t. Oltre 206 mln serviranno per la costruzione di nuove marine e per l’espansione di strutture esistenti. Venezia al secondo posto per il traffico crocieristico nell'Adriatico (+127,3%)
L'iniziativa, parte della Misura 1.3.10 del nuovo Fesr, è destinata a diverse forme di associazioni di impresa. Tramite un bando di 4,2 mln sarà possibile valorizzare le destinazioni turistiche promuovendo in Italia e all'estero prodotti trasversali della Regione. L'Assessore al turismo Caner: "Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle nostre Pmi"
Secondo l'indagine di Assoturismo Confesercenti, le città d'arte sono le mete favorite per il ponte, con l'89% di camere occupate, seguite dalle località marine (72%). Il tasso di saturazione in Veneto raggiunge l'80%, posizionandosi al quarto posto in Italia. Sul podio Umbria e Lazio (90%) e Liguria (83%). Messina (Assoturismo): "L'obiettivo è accogliere i visitatori 365 giorni l'anno"
Destinati alle Reti d'imprese o 'Club di prodotto' composti da almeno 12 micro, piccole o medie imprese già beneficiarie di uno dei bandi precedenti, serviranno per l'innovazione in settori quali accessibilità, digitalizzazione, risparmio energetico e strutturazione del prodotto turistico. Bertin (Confcommercio Veneto): "Fondi necessari per essere competitivi sul mercato"
Secondo i dati Istat sui viaggi dei residenti in Italia nel '22, crescono sull'anno precedente sia i viaggi all'estero (+143%) sia quelli all'interno del Paese (+18,3%). Le sei regioni più visitate sono Toscana, Emilia–Romagna (quota del 10,6%), Veneto (9,3%), Lombardia (8,9%), Lazio e Campania. Il Veneto è anche secondo per vacanze brevi nel '22 (11,8%) e per vacanze lunghe nel periodo autunnale (10,3%)
Venezia, Firenze, Milano, Roma e non solo. Il turismo verso le città d'arte metterà in moto nel weekend di Pasqua 1,7 mln di persone, di cui il 56% stranieri. Attesi 190 mila pernottamenti in più rispetto alla Pasqua 2022. Vittorio Messina, Presidente di Assoturismo: "Quasi raggiunti i livelli pre-Covid. Numeri che lasciano ben sperare le imprese, nonostante le difficoltà"
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