Il rapporto della Commissione europea evidenzia la necessità per l'Italia di migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Nel '23, il 4,1% della popolazione ha avuto difficoltà a pagare le bollette e il 9,5% non ha mantenuto riscaldata la casa. Il consumo energetico degli edifici rappresenta l'80% del totale
La sfida è stata lanciata durante le celebrazioni delle 96 Assemblee dell'associazione agricola, nel contesto degli 80 anni di storia della Coldiretti. Le tre principali linee d'azione individuate includono "il controllo della fauna selvatica, una nuova politica europea e una strategia per garantire l'indicazione d'origine dei prodotti d'importazione"
L'azienda milanese annuncia un progetto da oltre 11 mln in collaborazione con l'Ue. L'obiettivo è fornire un elettrolizzatore di ultima generazione, "Dragonfly", per accelerare la transizione energetica sull'isola di Creta. Inoltre, De Nora ha venduto il suo business Hyde Marine a Optimarin, gruppo norvegese nel settore del trattamento delle acque di zavorra
Il costo dell'energia in Italia ha rappresentato un pesante onere per le piccole imprese con un aumento del 47,5% rispetto alla media dell'eurozona. Questo dato emerge da uno studio di Confartigianato. I prezzi dell'energia in Italia rimangono superiori al 90% rispetto al '19, mentre il report evidenzia le strategie adottate dalle imprese, tra cui l'adozione di fonti energetiche verdi
La misura Ue mira a ridurre le emissioni scoraggiando l'importazione di prodotti ad alta intensità di carbonio, con un focus su acciaio e alluminio. Si teme un aumento dei prezzi delle importazioni di acciaio fino al 15%. L'associazione chiede una revisione del Cbam per evitare distorsioni di mercato e che la Commissione Europea apporti modifiche prima del 2026
A rischio 11.283 imprese venete di tutta la filiera per un totale di 26.420 addetti, con un impatto sul fatturato delle imprese di oltre 1,4 mld. Pozza (Unioncamere): "Lo stop dell’Ue alla produzione di motori diesel e benzina dal '35 avrà un impatto negativo a livello occupazionale e sull’export. È necessario sostenere le Pmi che non possono affrontare da sole gli investimenti"
Le concessioni in materia balneare non possono essere rinnovate automaticamente, ma servono criteri obiettivi e non discriminatori. Così si è pronunciata l'Unione Europea in merito alla vertenza tra il comune di Ginosa (Taranto) e l'Aigcm. Le autorità si sono mostrate soddisfatte dell'esito ma sono tanti all'interno del settore a chiedere un intervento immediato del governo
Raggiunta la maggioranza qualificata da parte dei 27 paesi con l’approvazione della Germania, astensione Austria e Paesi Bassi, contrarietà dell’Ungheria. Dal 15 febbraio il price cap sul gas scatterà al superamento del tetto per tre giorni con uno spread rispetto al prezzo del Gnl di 35 euro per tre giorni. Il ministro per l'Ambiente Pichetto Fratin: “Vittoria dei cittadini italiani”
Dall'analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l'andamento delle allocazioni fino al 30 giugno 2022, emerge come la spesa del Fondo sociale europeo (Fse) per il Veneto sia stata pari a 665 mln (sui 764 previsti), pari all'87% di quanto programmato. Nell'uso del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), il Veneto spende il 66% della spesa, pari a solo 397 mln dei 600 previsti
I fondi assegnati al Veneto saranno 131 milioni in più rispetto alla prima proposta formulata, "grazie agli sforzi profusi nel confronto con le altre Regioni e il MiPAAF”. L'assessore regionale Caner: "Siamo riusciti a far valere le peculiarità del Veneto e ottenere un risultato che equivale a circa 80 mln in più rispetto all’applicazione del criterio di riparto storico”
Il Parlamento europeo, che ha scelto di procedere con il piano 'Fit for 55' con 339 voti a favore, 249 contrari e 24 astenuti, ha poi anche respinto l'emendamento proposto dal Ppe volto a lasciare in commercio una quota del 10% di auto non elettriche. E il settore automotive, ora, è costretto ad accelerare la transizione 'green'
L'emendamento al piano anti-cancro di Bruxelles votato ieri (14 febbraio) ha "salvato" il vino italiano dal temuto 'bollino nero' del Nutriscore. Fra le esultati reazioni quella di Coldiretti Lombardia: "La decisione dell'Ue ha salvato diecimila anni di storia della bevanda". Soddisfatti anche il presidente dell'E-R Bonaccini e l'assessore veneto Caner
Nei giorni scorsi sono state presentate le modifiche al regolamento sulle reti Ten-T ed è stata comunicata la lista completa dei nodi italiani inseriti nella revisione. Nell’elenco è presente anche Fernetti, inserita come nodo centrale nella categoria rail-road terminals. D’Agostino, presidente del porto di Trieste, parla di “un ottimo risultato che rafforza il sistema logistico della nostra Regione”
Da Venezia l'assessore regionale Corazzari, in veste di coordinatore dell'intero Distretto marino, chiede che rimangano valide le proposte meno stringenti avanzate lo scorso aprile relative allo strascico. "Da Bruxelles idea totalmente avulsa dal contesto locale, che darebbe il colpo di grazia a un settore già in ginocchio: limitazioni già sufficienti"
Il presidente di Federmeccanica attacca la discussione europea sull’automobile elettrica e la accusa di superficialità: “E’ evidente che dall’Ue non si rendano conto di che tipo di industria stanno mettendo a rischio. La sfida è importante, ma non possiamo farci carico dell’intera transizione ecologica da soli. La pressione è troppa, e a rischio ci sono oltre 70 mila posti di lavoro”
Il ministro Patuanelli spiega le motivazioni a difesa delle bollicine nordestine: “C’è omonimia tra la menzione croata e la Dop Conegliano Valdobbiadene, le nostre colline sono nella lista del patrimonio mondiale Unesco e poi la menzione tradizionale dalmata è incompatibile con il nostro toponimo”. Il sottosegretario Centinaio: “Se Bruxelles apre questa falla a rischio 837 denominazioni e 300 consorzi di tutela italiani”
Zaia e il sottosegretario Centinaio ottimisti a fine seduta della task force d’opposizione alle pretese croate, svoltasi a Venezia: tutto si basa sulle mappe del 1300 che indicano un borgo del Carso triestino. “E poi se passa la richiesta di Zagabria vengono meno tutti i princìpi che regolano Dop e Igp”. Molto preoccupati i produttori: “A Bruxelles approccio bicefalo”. Attesa per il verdetto, ma ci vorranno mesi
Attesa per la riunione del 2 novembre in laguna con il ministero dell’Agricoltura, le Regioni Veneto e Fvg, i Consorzi di tutela: verrà perfezionata l’istruttoria da inviare a Bruxelles contro il riconoscimento della denominazione chiesta dai croati. Zaia ha un “asso nella manica”. Per l’Ue partita aperta. L’europarlamentare De Castro ritira fuori le carte del XVI secolo e il paesino carsico di Prosecco, rischiando l’autogol
Riflessioni sul film “The Italian banker”, che racconta del rovinoso crack della Popolare di Vicenza: a prescindere dalla malagestione di quello e di altri istituti finiti a gambe all’aria, Roma davanti all’Europa non giocò bene le sue carte e si fece sfuggire la possibilità di raddrizzare la barca prima del naufragio. Come invece fece la Germania. La colpa? Leggerezza e faciloneria di allora chi doveva agire
Le richieste croate appaiono proprio durante l'informativa in Senato del ministro Patuanelli sul caso della tutela delle bollicine veneto-friulane. Giavi, direttore del Consorzio: "Emersi dettagli tecnici di interesse, abbiamo già mobilitato gli studi legali a Bruxelles e Zagabria". Da Zaia ai produttori, agli enti vinicoli, fronte compatto anti-imitazione: ci sono 60 giorni di tempo
Per arginare i rincari energetici è senz'altro necessaria la rimodulazione delle voci in bolletta, ma servono soprattutto interventi strutturali che Bruxelles auspica, condivide e sostiene. Già stanziati 72 mld sul fronte degli Ets: se li divideranno i 27 Stati membri. Poi ecco alcune mosse comunitarie che il governo potrebbe compiere in difesa dell'ambiente e delle tasche dei consumatori
Incontro a Firenze, al G20 agricoltura, tra il commissario Ue competente, il polacco Wojciechowski, e il ministro Patuanelli affiancato dalle Regioni Veneto e Fvg. La sintesi: “I croati hanno i titoli per chiedere il riconoscimento del loro vino, voi avete motivi per protestare: valuteremo con attenzione”. L’assessore Zannier: “Percezioni positive. Ma se Bruxelles non si ferma, chiederemo di riaprire il dossier Tocai”
Il presidente Pozza chiede al ministro dell’Agricoltura, apparso finora fin troppo ottimista sul respingimento delle pretese croate, di agire “con determinazione a difesa dei produttori”, che rischiano una beffa simile a quella patita con il Tocai. Si accodano la Coldiretti nazionale e il Fvg. Giovedì in Conferenza delle Regioni un documento unitario e trasversale. Il sottosegretario Centinaio: "Subito un tavolo tecnico ad hoc"
Da Bruxelles si annuncia la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della domanda di riconoscimento richiesta da Zagabria, smentendo le previsioni e le rassicurazioni dei mesi scorsi giunte anche dal ministro Patuanelli. Ora ci sono due mesi preparare il ricorso: annunciata una battaglia trasversale, dalla Lea al Pd, alla Coldiretti. "Se passa, danni gravissimi al Made in Italy"
Dubbi sulle dichiarazioni di qualche ministro su un tema che riguarda da vicino il tessuto produttivo del nuovo triangolo industriale. Emerge un intento punitivo soprattutto nei confronti delle grandi aziende, già denunciato da Confindustria. E si scoraggiano investimenti in Italia. In realtà basterebbe conoscere e applicare le regole europee, al limite rinforzandole, per far crescere impresa e occupazione
L'impiego di idrogeno verde per la decarbonizzazione dei trasporti in Valcamonica è stato selezionato tra i primi 32 premiati dai finanziamenti del fondo dell'innovazione per il clima dell'Ue. Il piano di A2a, Fnm e Snam, denominato H2iseO, consentirà di dar vita in Lombardia, alla prima "Hydrogen Valley" italiana, dotandola, dal 2023, di una flotta di treni a idrogeno
Sbagliato pensare che esistano scorciatoie per ottenere i finanziamenti previsti dai piani europei di rilancio post-pandemia. Chi tenterà di aggirare le norme sulla concorrenza e il divieto sugli aiuti di Stato potrebbe anche dover restituire gli eventuali anticipi ricevuti. Discorso che vale egualmente per ferrovie, porti, aeroporti interporti e autostrade
Nel '22 la Lega potrebbe puntare sul presidente degli Industriali di VenetoCentro, Destro. Ma la scelta di stare con il leader sovranista ungherese le impedisce di accreditarsi sull’elettorato ora orfano di rappresentanza. E la mette nelle condizioni di perdere opportunità di vittoria nelle grandi città del Nord, dove fatica a trovare soluzioni “civiche” capaci di competere al centro
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