La holding finanziaria con sede a Bologna archivia i primi nove mesi con una raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, di 9,8 mld (+ 4,0%). UnipolSai chiude con utile di 616 mln (-12,6%). Confermati i target del piano strategico ‘22-’24. Il direttore generale Laterza: “La solvency in leggera riduzione ha scontato un effetto mercato negativo del 5%”
Minali defenestrato dalla cooperativa di assicurazioni veronese finita poi sotto l’orbita di Generali. Pugliese contestato da alcuni soci dopo aver trasformato Conad in un gigante della Gdo . Cimbri “costretto” a deludere i mercati a causa dei ricchi dividendi reclamati dalle Coop. Alla base il difficile rapporto tra le logiche e gli interessi delle cooperative e quelle dei manager vocati al mercato. Forse è giunto il momento di andare “oltre le mura delle coop”
Al fallimento dell’operazione Silk-Faw, del processo di costruzione del sistema fieristico e alle rivendicazioni di fermate intermedie dell’Alta Velocità si aggiunge una crisi pesante delle grandi industrie agroalimentari, del distretto della ceramica e dell’automotive. Anche la stella Unipol brilla meno, frenata dai ricchi dividendi. Le classi dirigenti perciò devono fare un ulteriore salto di qualità
Il gruppo assicurativo bolognese, prossimo al grande trasloco nella nuova Torre di Porta Nuova a Milano, presenta i dati dei primi mesi del 2021. Bene anche la raccolta diretta a 9,5 mld (+9,5% sul ’20); quasi del tutto rimontati i livelli pre-pandemia. L’ad: “Termineremo il triennio superando tutti i target e remunerando gli azionisti come da impegni”
La controllata del gruppo Unipol ha concluso l’acquisto di azioni dell’istituto lombardo, acquistandone oltre 18 mln di azioni e portando la propria quota quasi al 7%. I mercati, che invece spingevano forte su un’operazione con Bpm, non sembrano aver particolarmente apprezzato la virata della compagnia bolognese su Sondrio, con il titolo Bper fanalino di coda a Piazza Affari che perde quasi il 5%
Deciso miglioramento del risultato netto per il gruppo bolognese, che passa da 134 a 361 mln su base annua. In leggero aumento anche la raccolta diretta, spinta dal +10,7% del segmento Vita. Peggiora il Solvency Ratio, che passa dal 216% al 210%. L’ad Cimbri: “Tranquilli per il rispetto del piano industriale. Cedola 2019 appena possibile”
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.