L’Università veneziana, attiva nel capoluogo della Marca da oltre25 anni, conferma la sua presenza grazie al contratto per l’uso dell’immobile “San Paolo” previsto per 6 anni (+6 eventuali). Con un canone di 200mila euro annui, l’operazione conferma l’impegno nel collaborare con il territorio. All’Ateneo va anche l’uso della sede “San Leonardo”, già utilizzato dall'università di Padova
A prendere parte all’esame nazionale nella città del Santo sono stati quasi 3 mila studenti, la sede con il maggior numero di candidati. Due terzi di essi sono ragazze, nello specifico 2048. Buona affluenza anche a Verona, Trento, Udine e Trieste, quest’ultima prima scelta di 417 studenti. La prova è stata svolta nel rispetto delle norme anti-covid e obbligo di green pass
L'Alma Mater negli anni ha scalato la classifica di oltre 100 posizioni, diventando 172esima a livello mondiale su un totale di 1662. UniPd spicca per citazioni in campo scientifico e opportunità internazionali, si classificano bene anche San Raffaele, Statale e Bicocca. Soddisfazione di Brescia e Pavia per il miglioramento delle loro performance
Il professore di organizzazione aziendale spiega il dietro le quinte della commissione e la logica della premiazione: “Il prossimo 30 settembre verrà premiato chi ha saputo proporre un progetto innovativo, audace e visionario: proprio come lo era quello di Luca Ometto”
Promuovere la ricerca scientifica, supportare lo spirito pionieristico in campo sociale, economico e tecnologico, e soprattutto tenere vivo il ricordo di Luca Ometto. Questo lo spirito del premio dedicato ai laureati dell'UniPd. Il giovane imprenditore, mancato a 40 anni per un glioblastoma, era l'ideatore di Libreriauniversitaria.it, realtà da oltre 20 mln di fatturato seconda a livello nazionale nell'e-commerce dell'editoria
L'istituto di ricerca socio-economico ha reso noto il rapporto sugli atenei italiani. Padova, Trento e Milano confermano le posizioni di vertice nelle loro categorie, Ca' Foscari prende il massimo per i corsi umanistici e linguistici. Bene Parma e Pavia tra i grandi atenei. Crescono gli immatricolati tra i neodiplomati, la presenza femminile arriva al 65,7% quella maschile al 48,5%
Per il terzo anno consecutivo è l’azienda operante nell’area della cantieristica navale ad essere eletta realtà più attrattiva del suo settore. A determinarlo, uno studio condotto da Universum che ha coinvolto oltre 46 mila studenti di 52 atenei, soprattutto appartenenti all’indirizzo Stem. Questo conferma il buon lavoro della società triestina nella valorizzazione dei giovani
Visita “estremamente positiva”, con l'illustrazione delle prospettive e delle potenzialità della macchina di luce Elettra Sincrotrone Trieste. Emerge il piano per la realizzazione di un’infrastruttura comune tra le realtà universitarie regionali. ”Ottime dotazioni di ricerca pronte a integrarsi con l'industria". In arrivo la collaborazione con l'Agenzia spaziale europea
L'accordo fra il Sistema e la Regione era stato siglato nel 2018 con una validità di 3 anni. A firmarne l'estensione sono stati la ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa e il presidente della Regione Massimiliano Fedriga. Il piano, che prevede un’estensione a livello nazionale, rappresenta un “filo conduttore fra ricerca e impresa” e può rendere il Fvg un “modello di sviluppo”
Alla fine ha vinto il direttore del Dipartimento di Agraria: determinante l'appoggio in blocco in suo favore dei tre candidati esclusi al primo turno. Classe '73, forte di una lunga carriera negli organismi direttivi di Unibo, il professore ha sconfitto per 1.825,01 voti a 1.274,64 la giurista Finocchiaro. Prime dichiarazioni all'insegna del dialogo: "Sono molto emozionato e pronto ad ascoltare tutta la nostra comunità". Mandato fino al 2027
Alla vigilia della votazione elettronica che, tra martedì 29 e mercoledì 30 giugno, opporrà la giurista al professore del Dipartimento di Agraria, i tre sconfitti del primo turno fanno fronte comune a favore del secondo. Lui ringrazia: "Scelta motivata dalla mia capacità di ascoltare". L'aspirante rettrice polemizza: "Patti potere per spartirsi le poltrone, copiano la politica peggiore"
I nuovi scenari della contemporaneità fanno emergere la necessità di nuovi percorsi di formazione tecnico-scientifica. Obiettivo condiviso tra i Politecnici di Bari, Milano e Torino, l'Alma Mater, la Federico II, l'UniPd, l'ateneo di Palermo e la Sapienza, sarà la formazione di professionalità qualificate negli ambiti della transizione ecologica e digitale delle infrastrutture
Sono iniziate le votazioni per i vertici che guideranno nei prossimi tre anni i dipartimenti dell’ateneo trentino. I primi eletti ieri nel pomeriggio, sono Alessandro Pegoretti (ingegneria industriale), Giuseppe Sciortino (sociologia e ricerca sociale), Flavio Bazzana (economia e management), e Ana Maria Alonso Rodriguez (matematica)
La professoressa di Scienze giuridiche e il docente di Agraria si qualificano per la seconda fase del voto, separati da una manciata di suffragi e battendo per poche lunghezze il terzo classificato, Maurizio Sobrero. Buona l'affluenza, anzi ottima se si guarda al corpo docente, ma esito definitivo rimandato al duello finale in programma il 29 e 30 giugno
A settembre gli studenti dell'ateneo veneziano beneficeranno di una grande novità. Perché con un intervento complessivo di oltre 15 mln, sarà a disposizione il nuovo agglomerato di 25 laboratori e 43 uffici, realizzato in meno di due anni e con attenzione alla sostenibilità. La rettrice Lippiello: "Un investimento significativo a favore dell'intera città"
Sono stati comunicati i risultati delle elezioni dell’Università scaligera per scegliere chi sarà alla guida dei 12 dipartimenti accademici dal 2021 al 2024. A causa dell’emergenza sanitaria e per le esigenze dell’elettorato, per la prima volta è stato possibile votare tramite smartphone, tablet o pc, modalità già testata con le elezioni studentesche e risultata efficace
Archiviata la soddisfazione dopo il successo, per Mapelli arriva la parte più delicata: dimostrare di non essere soltanto una “delfina” di Rizzuto, bensì una donna con idee chiare e autonoma, in grado di imprimere un cambio di passo all’Ateneo. Serviranno discontinuità e coraggio
La prorettrice di psicologia, sostenuta dal rettore uscente, ha ottenuto la maggioranza delle preferenze alla terza tornata. Ma la sfidante Patrizia Marzaro si è resa protagonista di un notevole recupero, raccolto soprattutto tra il personale tecnico-amministrativo. Affluenza ancora molto alta, oltre il 93% fra docenti e ricercatori. Il passaggio del testimone avverrà in ottobre
Urne virtuali aperte venerdì 18 giugno dalle 8 alle 18, poi il rapido spoglio e la proclamazione della nuova rettrice. Ultime febbrili trattative delle duellanti, spalleggiate dai rispettivi entourage: caccia alle preferenze tra docenti, non docenti, studenti. La prorettrice si dà da fare con i contatti one-to-one, la paladina del cambiamento invia messaggi: "Non votate scheda bianca, convincete a sostenermi chiunque conoscete"
Affluenza molto alta anche al secondo turno, la grande favorita manca di poco l'elezione: 1331 voti ponderati, 139 in meno del necessario. Se la giocherà nel duello a tu per tu con Patrizia Marzaro, capace di risalire fino a quota 1069, che ora lancia un appello: "E' l'ultima occasione per cambiare davvero". A vuoto l'indicazione "privata" pro Mapelli di Dughiero, ritiratosi. Diventa decisivo il pacchetto di 141 "clic" di Santi, terza incomoda
La candidata indicata dall'uscente Rizzuto, raccoglie 1105 voti: insufficienti per l'elezione al primo scrutinio. Marzaro insegue a 788, Dughiero (che intanto si ritira) ago della bilancia con 423 voti. L'outsider Santi si ferma a 220. Partecipazione favorita dalla consultazione elettronica: record di affluenza. Mercoledì il secondo e forse decisivo round: aperte le trattative per possibili alleanze
Il presidente della Repubblica è intervenuto alla cerimonia per l'anno accademico 2020-21 all'Università milanese e all'inaugurazione della nuova area imbarchi dell'aeroporto. “Non saremo mai abbastanza grati al mondo della scienza e della ricerca per aver consegnato all’umanità gli strumenti per sconfiggere la pandemia”
Con l'avvicinarsi del voto per l'elezione di chi dovrà guidare le università per i prossimi sei anni, torna d’attualità la sfasatura tra gli obiettivi degli atenei e quelli del mondo del lavoro. Il caso della Bologna Business School, il distacco di Padova dal Cuoa e le tensioni a Bergamo. Ma, come dimostra il Muner, l’incontro è possibile
Ingegneri e tecnici industriali, elettronici ed informatici, laureati in matematica, fisica, e chimica, difficilmente reperibili per circa il 60% delle aziende. Da questo nasce l’accordo tra le società Assindustria Venetocentro , Confindustria Venezia e Smact Competence Center. Al centro della partnership l’alta formazione di competenze 4.0 per imprenditori, manager e tecnici aziendali
A pochi giorni dal probabile ingresso del Veneto in zona bianca, per gli studenti dell'ateneo veneziano "non è più giustificabile" che il celebre festeggiamento in Piazza San Marco si tenga online, come prospettato dalla rettrice Tiziana Lippiello. "Non siamo più disposti ad abbandonare il diritto di essere proclamati in presenza", lamentano a gran voce gli studenti
Del crollo delle immatricolazioni, neanche l’ombra: Padova, Verona e Venezia crescono, Udine e Trieste pure. Il rettore dell’Ateneo friulano è soddisfatto delle misure di sostegno al diritto allo studio. E dice: “Ora puntiamo al ritorno in presenza. Ma senza dimenticare gli strumenti acquisiti finora: senza la Dad sarebbe stato impossibile realizzare una tale estensione del target”
Crescono gli immatricolati a Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Parma è la punta di diamante con mille nuove matricole. Dalla tenuta delle università emiliano-romagnole dipende l’intero tessuto sociale e civile del sistema territoriale. La Dad può costituire la prossima leva di attrattività?
Dopo un anno e mezzo di pandemia e dopo il sorprendente boom di immatricolazioni, si devono ripensare i metodi con cui delineare la formazione che sarà. La maggior parte degli atenei di Triveneto, E-R e Lombardia si destreggia fra le due modalità didattiche, con gli studenti a favore della dualità. C’è però chi invoca un pieno ritorno nelle aule, come il Politecnico di Milano
Dal Politecnico a Bergamo e Pavia, nel 2020 le università della regione più colpita dalla pandemia hanno dovuto all’improvviso spostare tutto sul web con settimane di anticipo rispetto agli altri. Ora non ci si limita a “salvare il semestre”: gli investimenti effettuati indicano un futuro di integrazione tra presenza e virtuale. Parla il rettore di Bergamo, rappresentante di tutti i colleghi lombardi
La società di infrastrutture energetiche di Milano apre il primo polo di eccellenza nazionale per le tecnologie dell’idrogeno a Modena. L’obiettivo è aggregare partner industriali e centri di ricerca universitari per accelerare lo sviluppo del settore e contribuire a raggiungere gli standard climatici nazionali ed europei. Automazione e mobilità al centro dell'attività di sviluppo
Il progetto di formazione, innovazione tecnica e divulgazione promosso dall’Università del capoluogo ducale punta a mettere a sistema il fior fiore delle conoscenze mondiali in tema di cibo e agricoltura. Neviani: "Serve che la politica aiuti, perché la ricerca non può essere solo privata"
Il fisico ligure, 54 anni, ordinario alla Sissa dal 2014, succede al collega toscano Ruffo alla guida dell'università post-doc giuliana a fortissima valenza internazionale. Entrerà in carica a novembre 2021. Nel ballottaggio ha superato per 72 voti a 29 la neuroscienziata rodigina Ruminati
Esulta il sistema scientifico e universitario giuliano. “Vinta la gara, uffici dello Iupap operativi in Porto vecchio entro ottobre 2021”. I fisici Fantoni e Scandolo nominati segretario generale e vice-segretario. Nel 2022 i cent’anni dalla fondazione. Coinvolti 500 addetti volontari e 60 Stati
Il “modello Emilia” mette a segno un altro punto con l’avvio del Food Project, tappa fondamentale di un percorso che vede protagoniste le imprese di “ParmaIocistò”, l’Università e la Regione. Obiettivo diventare punto di riferimento europeo per la formazione, ricerca e innovazione nel food. Parla il Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.