L’istituto bancario ha riportato ricavi per 185,2 mln (+5,4%). Il margine di interesse di 140,8 mln risulta in crescita dai 139,4 mln del primo trimestre dell'anno prima. Le commissioni nette ammontano a 23,1 mln e il margine di intermediazione è di 185,2 mln. Al 31 marzo 2024, il Cet1 Ratio è pari al 14,98% dal 14,87%
L'Ebitda si attesta a 595 mln (+12%). I risultati sono stati trainati dai volumi della produzione rinnovabile (+58%) e delle vendite di Edison Energia (+13%). La Pfn ha mostrato un saldo positivo a 571 mln e i ricavi sono calati a 4 mld. Confermate le prospettive per il 2024, incluso il raddoppio dell'Ebitda entro il 2030
L’azienda farmaceutica milanese, nonostante l’impatto negativo dei cambi (pari a 31,2 mln), ha compensato grazie all’aumento dei prezzi. Nel 2023, ha realizzato ricavi per oltre 2,08 mld e ha registrato una crescita a doppia cifra sia per l’Ebitda che per l’utile netto. La posizione finanziaria netta era positiva per quasi 1,58 mld
Nel '23 il fatturato cresce del 9,6% andando oltre i 424 mln, ma l'’utile netto del gruppo bolognese si attesta a 9,7 mln, in calo rispetto ai 20,4 mln del 2022 a causa principalmente degli oneri finanziari. Ridotto l'indebitamento finanziario netto da 300 a 250 milioni
Il Cda del gruppo friulano della farmaceutica ha approvato il bilancio 2023 chiuso con ricavi delle vendite a 26,6 mln (-22% rispetto al 2022). La divisione veterinaria ha registrato un fatturato di 21,1 mln, mentre la divisione umana ha generato 5,5 mln di ricavi. L'Ebitda chiude in linea con il 2022, mentre cresce l'utile. Il debito peggiora a 8,6 mln, rispetto ai 3,1 mln del 2022
Il Gruppo ha completato il suo piano strategico, mostrando una crescita del 8,8% dei ricavi, raggiungendo i 91,3 mln. Tuttavia, l'Ebitda è diminuito a 14,3 mln, e l'utile netto è sceso a 3,7 mln. L'acquisizione di Leiner ha contribuito alla performance complessiva, consentendo una maggiore penetrazione nei mercati europei. Il cda ha proposto un dividendo di 0,50 euro per azione
Con un aumento dei ricavi del 9,1%, raggiunge i 699,4 mln. Nella seduta di approvazione del bilancio, il Consiglio di amministrazione ha accettato le dimissioni dell'ad Roberto Cardini, nominando Biagio Costantini come suo successore, attuale direttore generale del Gruppo
L'operatore veneziano ha annunciato i risultati finanziari del 2023, evidenziando un volume degli affari di 105,7 mln. Il Mol civilistico ha quasi raddoppiato, raggiungendo i 10,5 mln. Il Ceo Luca Boccato: "Un anno di consolidamento delle vendite con tassi di occupazione tornati ai livelli del '19, ma con un livello medio dei prezzi, rispetto allo stesso anno, in aumento quasi del 40%"
Il cda ha concluso il quadriennio e durante la riunione, presieduta da Roberto Cicutto, sono stati analizzati i risultati delle attività svolte nel periodo. Punto chiave è stato l'avvio del Centro Internazionale della Ricerca sulle Arti Contemporanee, con docenti e studenti di diverse università. Dal 2 marzo ci sarà il passaggio delle redini al nuovo cda, guidato da Pietrangelo Buttafuoco
Il gruppo, formato da 116 banche di credito cooperativo, ha registrato un margine di interesse di oltre 4 mld (+10,9%), grazie al rialzo dei tassi operato dalla Bce. La gestione del portafoglio crediti ha contribuito a ridurre l'Npl ratio lordo al 3,9%. Il Gruppo ha anche annunciato il successo nell'emissione di un Social Senior Bond Preferred per 500 mln nel gennaio 2024
I ricavi dell'istituto altoatesino segnano un +21% a 376 mln trainati dal margine d'interesse. Intanto, la Corte di Appello di Venezia respinge il reclamo della Banca Popolare dell'Alto Adige per presunte pratiche ingannevoli, accoglie invece il reclamo di un gruppo di investitori. Il tribunale conferma la class action e consente agli azionisti di aderire entro il 9 marzo per richiedere il risarcimento danni
Il gruppo, con sede a Vicenza, ha registrato ricavi consolidati di 176,5 mln al 30 giugno 2023 (-21,1%). L'Ebitda è sceso a 21,1 mln, riflettendo una contrazione causata dalla diminuzione dei volumi di vendita e dalla ridotta leva operativa. L'indebitamento finanziario netto è aumentato a 51,8 mln. L'assemblea dei soci ha deciso di non distribuire dividendi e di accantonare l'utile
La società, che tra i vari servizi gestisce i parcheggi e la pubblicità a Padova e che detiene il 21% di BusItalia Veneto, archivia i primi 6 mesi con una flessione dell'utile dai 438mila euro del 2022. Non sono stati resi noti gli ulteriori indicatori economici, ma l'azienda fa sapere che "è in lieve calo il valore della produzione", nonostante il ramo parcheggi registri un aumento (+17,34%), che compensa il -6,6% del settore advertising
Il Cda proporrà all’Assemblea dell’8 maggio un dividendo di 0,06 euro per azione. Lo rende noto in una nota lo stesso Gruppo editoriale che, per il 2023, reputa “possibile porsi l'obiettivo di conseguire anche nel 2023 margini fortemente positivi". Preoccupano però il contesto economico, specie per i possibili riflessi sui costi di produzione, e l'andamento del mercato pubblicitario
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