Veneto Lavoro
3 Marzo 2023
Confapi rilancia l’allarme: mancano lavoratori in Veneto
La crescita nel '22 nella regione è determinata dai contratti a tempo indeterminato, aumentati di 37.400 unità e del +26% in termini di domanda di lavoro. Bazzolo, titolare di Vebi Istituto Biochimico e presidente di Unionchimica Confapi Padova: "Mi manca una dozzina di persone che non riusciamo a trovare da tempo. È un problema esploso dopo la pandemia"
29 Settembre 2022
15 Aprile 2022
Cresce l’occupazione in Veneto (+23.600 fra assunzioni e cessazioni). Bene servizi e giovani
I contratti giovanili durante il primo trimestre 2022 hanno fatto un balzo in avanti del 47%. Le province più performanti sono state quelle a maggiore vocazione turistica (Venezia e Verona su tutte). Rovigo e Belluno, invece, pagano, rispettivamente, le difficoltà dell'agricoltura e la fine della stagione sciistica. I venti di recessione ritarderanno al 2023 il ritorno ai valori del 2019
31 Marzo 2022
Occupazione, in Veneto quasi 140 mila assunzioni con contratto di somministrazione
Nel 2019 il valore registrato era di circa 137mila. Il dato emerge dal "Sestante" dell'agenzia regionale Veneto Lavoro, che evidenzia la ripresa del Lavoro somministrato nell'ultimo anno, dopo il crollo della pandemia. Il ricorso a tale tipologia contrattuale è cresciuto ininterrottamente dal 2013 al 2017, quando ha raggiunto il picco massimo di oltre 215mila attivazioni
3 Marzo 2022
Veneto, nel 2021 il saldo dei lavoratori dipendenti è positivo di 55.000, raddoppiato rispetto al 2019
Si è verificata una diminuzione sia delle cessazioni (-7,3%) che delle assunzioni (-3,6%) Il risultato, spiega Veneto Lavoro, è giustificato dall'estensione della cassa integrazione e dal divieto di licenziamento del periodo pandemico. Si è però avuta una crescita occupazionale nei servizi, in particolare turismo e logistica, ma anche nell'industria, e nelle agenzie di somministrazione
2 Marzo 2022
Il Veneto quinto per numero di donne manager con un +4,69% sul 2019
La Regione Veneto è la quinta in Italia per numero di manager donne. Sono 1.115, su un totale di 6748, pari al 14,18% del totale. Emerge dal Rapporto Donne 2020 di Manageritalia sui dirigenti privati, pubblicato in occasione della Festa della Donna. La presenza di ruoli manageriali femminile è in aumento: +4,69% dal 2019 trainando il numero dei dirigenti che è aumentato dello 0,31%
18 Febbraio 2022
Veneto, tra turismo e agricoltura il 25% del lavoro a termine è stagionale
Secondo Veneto Lavoro, su un totale di circa 627 mila assunzioni con contratti a tempo determinato, di apprendistato e di lavoro intermittente, sono 153 mila quelle che consistono in attività stagionali. Un numero che nel corso degli ultimi cinque anni è aumentato, anche per effetto dell'espansione dei settori quali turismo (70 mila contratti), agricoltura (51 mila) e dell'alimentare
14 Febbraio 2022
Pil veneto +6,9% nel 2021, segnali positivi anche da turismo e occupazione
Sul fronte occupazionale si nota una crescita dei contratti a tempo indeterminato, che nel mese di gennaio mostrano un saldo positivo per 6.200 posizioni lavorative e un aumento delle assunzioni del 3% rispetto al periodo pre-pandemico. Le previsioni economiche per l'anno in corso sono più contenute, con il Pil visto in crescita del +4% a livello nazionale e del +4,2% in Veneto
20 Ottobre 2021
Veneto e attrattività occupazionale: solo il 10% dei neoassunti proviene da fuori regione
Dato discreto in Italia, ma lontano dalle performance delle aree più produttive d’Europa. La gran parte arriva dai territori limitrofi: Fvg, Emilia e Lombardia. Nel settore scolastico però l’80% ha radici nel Sud Italia. L’analisi di Veneto Lavoro individua il picco massimo del flusso esterno nel 2019: vennero firmati 675 mila nuovi contratti in totale e di questi 84 mila da persone domiciliate altrove
8 Luglio 2021
Veneto Lavoro, sale l’occupazione: a giugno 28.000 posti in più
È un bilancio positivo quello che emerge dai dati della Bussola, che sottolineano i miglioramenti ottenuti dalle riaperture degli ultimi mesi. Segnale buono ma che, come evidenza l’assessora Donazzan, deve tener conto dell'utilizzo della cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti. Per la ripresa servono “politiche di accompagnamento e inserimento lavorativo"