Apre le porte per la prima volta sul suolo statunitense la fiera del vino italiano, ospitata al Navy Pier. Organizzato da Veronafiere, sono presenti oltre 1500 tra buyer e operatori del settore. Resi noti anche i dati del mercato americano (il 29% dell'export italiano) dall'Osservatori di Federvini: nei primi sei mesi del 2024 cresce del 4,7% in valore. Traina il Prosecco con 225 mln (+5,7%)
La più importante fiera del vino in Italia ha abbassato il sipario registrando 97mila presenze, in aumento sulle 93mila dell’anno precedente. L’incoming risulta in calo se confrontato con il picco del ‘19, che ha visto la partecipazione di 125mila appassionati. Il ’24 segna un incremento degli operatori esteri, che hanno superato quota 30 mila (31% del totale dei partecipanti). Tra questi, spiccano 1.200 top buyer da 65 nazioni (+20% sul ‘23)
In visita alla kermesse di Verona, il presidente del Consiglio ha celebrato la prima giornata nazionale del Made in Italy: "Gli agricoltori sono i primi bio-regolatori. Centrale la loro capacità di produrre eccellenze”. Lollobrigida: “Più trasparenza sul processo produttivo e di trasformazione"
Milleduecento top-buyer, numero in crescita del 20% sull’edizione 2023 e del 70% rispetto a 2 anni fa: è l’obiettivo incoming che Vinitaly, insieme a Ice-Agenzia, si è posto per la sua 56ª edizione, in programma a Veronafiere dal 14 al 17 aprile prossimi
La nuova capsula "R-Derma" di Crealis sarà la protagonista del Fresco di Masi 2023, rendendo il vino biologico veronese più sostenibile. Presentata al Vinitaly, utilizza materiali riciclati e riduce l'impronta di carbonio del 18%. La Ceo di Crealis Michele Moglia: "Importante investire in soluzioni sostenibili per influenzare le percezioni dei consumatori"
Dopo le 27,5 mln di bottiglie vendute nel 2023, il Consorzio ha registrato un aumento del 16,3% nel primo trimestre del 2024. E punta a chiudere l'anno con oltre 30 mln di bottiglie. Il presidente Zamperoni: "Il Prosecco conferma il suo andamento in controtendenza con le difficoltà del vino italiano"
Nei primi mesi del '23 soffrono le esportazioni di vino, soprattuto extra-Ue. A riportarlo l'Osservatorio Uiv-Ismea-Vinitaly. Nonostante l'aumento in valore (+3,7%), pesano negativamente i costi di produzione, saliti del 12%. Il Prosecco perde il 5,5% in volume, ma calano ancor di più i rossi, sia Dop (-6,6%) che Igp (-7,5%). Il segretario di Uiv Castelletti: "La crescita in valore è insufficiente"
Le presenze complessive segnano un +5,7% rispetto al '22 (88 mila, 25 mila quelle estere), ma ancora un -25,6% sul '19 (125 mila, di cui 33 mila gli stranieri). Nella top five delle provenienze, gli Stati Uniti staccano la Germania. Il Regno Unito rimane terzo mentre la Cina torna in quarta posizione scavalcando il Canada. Nel 2024 Vinitaly andrà in scena dal 14 al 17 aprile
Ad affermarlo è la ricerca dell'Istituto Circana, che sarà presentata al Vinitaly di aprile. Il '22 è stato un anno difficile a causa degli aumenti dei costi di produzione e dei prezzi al pubblico, con volumi in flessione sia per i vini rossi (-7%) che per gli spumanti (-4,7%). Non è escluso un recupero nel secondo semestre del '23, se l'inflazione dovesse calare
Un quartiere fieristico di oltre 100 mila metri quadrati e 17 padiglioni, pronti a diventare il più grande centro b2b internazionale del vino italiano. Per il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, “Vinitaly rimane un brand globale di promozione”. L’ad Danese: “Presidieremo sempre di più l’Asia: un’area emergente che con la Cina segnerà il grande ritorno a Verona”
Secondo Veronafiere, molto positiva la tappa in Austria, di cui l'Italia è il principale fornitore: circa il 60% del volume su un totale di 224 mln del 2021 proviene dal Belpaese. Per il mercato americano, fondamentale la tappa a Princeton, a cui forniamo il 32% dei volumi, secondi dopo la Francia (36%). In Europa, invece, siamo i maggiori fornitori per i danesi, con una quota del 22%
Prende il via Vinitaly on Tour, il progetto "on the road" targato Vinitaly in collaborazione con Volkswagen Veicoli Commerciali, ideato a bordo di un Multivan eHybrid che porterà alla scoperta delle realtà vinicole italiane per raccontare le aziende e mostrare i protagonisti del mondo del vino a...
La partnership prevede la presenza Vinitaly & The City, dal 31 marzo al 3 aprile 2023, con una serie di approfondimenti, incentrati sull'accoppiamento dell'Asiago Dop con i più famosi vini italiani e stranieri. Tramite quest'accordo, il consorzio punta anche a consolidare il rapporto del formaggio Asiago col mondo del vino e con i suoi partener a livello mondiale
Rincari delle materie prime e emergenza bottiglie si confermano i focus della 54esima edizione della manifestazione. Rimangono preoccupazioni per le aziende del Nordest, Emilia e della Lombardia, costrette a “anticipare gli ordini e fare scorte". Pareri contrastanti sull’etichetta Nutriscore e guerra al Prosek. Aumentano i costi degli stand: 5 mila euro per 12 metri quadrati e parcheggio da 80 euro per 4 giorni
Cresce su ogni fronte, nel 2021, la denominazione Prosecco in Italia (+16,5% in volume e +24,7% in valore). L'assoluta protagonista dell'ascesa dei ricavi, generati per il 59% in patria e per il 41% all'estero, è la tipologia Spumante Docg che costituisce il grosso dei volumi in Italia quanto all'estero (+11,4% in volume e +8,9% in valore), dove il mercato di riferimento è il Regno Unito, seguito dalla Germania
Sono 630 i 'super acquirenti' di vino italiano da tutto il mondo che hanno aderito alla chiamata di Vinitaly. Si aggiungono 50 operatori profilati della domanda che faranno il loro debutto a Verona grazie a un altro progetto di incoming 'tailor made', nato quest'anno e frutto della collaborazione diretta della fiera con circa 30 aziende espositrici di Vinitaly
Il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani "Abbiamo già l'adesione di delegazioni che coprono le aree di Canada, Usa in particolare Midwest, West Coast e Texas, oltre che Singapore, Malaysia, Europa". Veronafiere sta lavorando poi con il ministero degli Affari esteri per creare un corridoio specifico con il Giappone che favorisca la presenza nel Sol Levante"
A meno di due mesi dalla 54esima edizione di una delle più importanti fiere del vino, espositori e buyers stanno decidendo come muoversi. Le grandi cantine, come Allegretti e Bisol1542, fremono per la nuova edizione. Invece un grande distributore sostiene che la kermesse abbia perso, già da tempo, la presa su importatori e buyers esteri
Diverse variabili potrebbero giustificare la minor crescita delle vendite nel mese di gennaio (-7% per il vino a volume, -1% per le bollicine): l'aumento dei prezzi delle materie prime, dell'energia, dei trasporti e il minore potere d'acquisto dei consumatori. Il responsabile vendite Gdo Italia di Villa Sandi: "La sfida per il 2022 è riuscire a mantenere i livelli di fatturato raggiunto"
Nonostante la ri-calendarizzazione della concorrente ProWein, la manifestazione organizzata da Veronafiere resta per ora confermata dal 10 al 13 aprile. Polegato: “Un eventuale slittamento sarebbe accettabile fino a giugno, più tardi non varrebbe la pena. Ma restiamo fiduciosi”
Veronafiere chiude oggi la sua Special Edition e a partecipare sono 12 mila operatori professionali, più di 2500 buyer (circa il 22% del totale) e 60 nazioni rappresentate. Tra le aree di interesse spiccano quelle dedicate al biologico e agli organic wine, che hanno ottenuto un'ottima affluenza, e il calendario di masterclass della Mixology che ha registrato il tutto esaurito
Dal Bardolino argentino al Chianti statunitense. Fino al noto caso “Prošek” ancora discusso in Commissione Ue. La lotta contro le copie dei vini “Made in Italy” viene portata alla luce in uno stand dell’associazione a Veronafiere per sottolineare come il problema rischi di “indebolire l’Europa nei rapporti internazionali e nei negoziati per gli accordi di scambio”
L’esposizione, realizzata dall'associazione nel salone "Vigneto Italia", permetterà di scoprire la biodiversità e le diverse uve da cui nascono le migliori bottiglie Made in Italy. L'appuntamento partirà domenica 17 ottobre, giornata inaugurale di Vinitaly Special Edition, nella "Casa" all'ingresso della Fiera, dove sarà presentato anche lo studio delle denominazioni "top ten"
A Venezia la presentazione della kermesse enologica, stavolta riservata agli addetti ai lavori e senza pubblico. Erano presenti i vertici di VeronaFiere e il presidente regionale Zaia. La manifestazione si terrà da domenica 17 a martedì 19 ottobre. Attesi 400 espositori e 200 buyer da 53 Paesi, numerosi gli eventi collaterali. Il governatore annuncia sorprese sulla querelle del Prosek-Prosecco
Patto per la promozione dell’enologia del territorio siglato al Pirellone tra Regione e Unioncamere: nella tre giorni in fiera formato ridotto, dal 17 al 19 ottobre, offerta unica e grande attenzione ai mercati esteri, che nei primi sei mesi del 2021 hanno dato grandi soddisfazioni all’export di settore (+11,7%). Nei due padiglioni previste nove master class e degustazioni
Secondo i dati presentati nell'ambito del Vinitaly Roadshow a Pechino, Qingdao e Chongqing, l'Italia occupa ora il terzo posto nel mercato vinicolo orientale, con una quota del 10,4%. E intanto si scaldano i motori per il Vinitaly Special Edition, in collaborazione con Fipe: a metà ottobre spazio alla voce dei ristoratori
I due principali player nazionali del settore fieristico si preparano ad accogliere migliaia di espositori dopo un blocco forzato di un anno e mezzo. Dopo un primo banco di prova a giugno con la prima fiera in presenza, Veronafiere aprirà il calendario autunnale con le due punte di diamante della sua offerta fieristica: Marmomac e Vinitaly (Special edition). Ieg farà brillare la città di Vicenza con la prima manifestazione del gioiello in Europa, 800 gli espositori di cui il 30% straniero
Il 19 giugno segnerà il 'restart day' del vino italiano. Più di 180 le etichette in concorso, 186 produttori da tutte le regioni incontreranno oltre 300 tra operatori professionali e buyer nazionali ed esteri provenienti da 13 Paesi europei e extra europei. Si tratta del primo importante contingente business internazionale che ritorna in Italia dopo lo stop forzato degli ultimi 15 mesi
Si chiamerà Mu.Vin. e sarà allestito negli spazi dell'ex mercato ortofrutticolo. Iniziativa volta a potenziare la vocazione eno-turistica della città, con focus sulla riapertura delle manifestazioni in presenza - in particolare dell'edizione speciale di Vinitaly d'autunno. Il sottosegretario leghista promette attenzione
Verona mette le mani avanti: "Se arrivano gli aiuti per la rassegna di Milano, allora li vogliamo pure noi". Posizione fotocopia del dg di BolognaFiere, Bruzzone: "E' un anno che il settore è abbandonato a se stesso. Vietato favorire un solo soggetto". Attesa per sapere quali sono le agevolazioni allo studio
La bufera Covid investe di nuovo il sistema: disertano i buyer esteri. A Milano ufficializzate le dimissioni del presidente Luti, tutto tace per il Salone settembrino. I poli fieristici cercano di organizzarsi manifestazioni, ma l’incertezza non aiuta. FieraBololgna mostra ottimismo sull’evento ceramistico, gli orafi sperano in vaccini e green card
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