Il gruppo di Fossalta di Portogruaro, leader nella produzione di contenitori in vetro, chiude i nove mesi con un fatturato di 473,7 mln (-13,2%) principalmente attribuibile "alla discesa dei prezzi, nonostante i volumi di vendita risultino in aumento". Calano del 39,1% l’Ebitda a 102,7 mln e del 66,3% l’utile a 32,3 mln, mentre cresce l’indebitamento a 296,2 mln

Con un aumento dei ricavi del 9,1%, raggiunge i 699,4 mln. Nella seduta di approvazione del bilancio, il Consiglio di amministrazione ha accettato le dimissioni dell'ad Roberto Cardini, nominando Biagio Costantini come suo successore, attuale direttore generale del Gruppo

L'azienda veneziana, attiva nella produzione di contenitori di vetro destinati al settore agroalimentare e cosmetico, assieme ad altre società si sarebbero coordinate nel richiedere ai propri clienti analoghi aumenti di prezzo delle bottiglie di vetro. Queste le segnalazioni pervenute all'Autorità Garante, che sta indagando insieme all'ausilio del Nucleo Antitrust e della Gdf

Il gruppo di produttori di contenitori di vetro di elevata qualità, con sede a Fossalto di Portogruaro (Ve), ha registrato nei primi sei mesi dell’anno in corso un Ebitda pari a 120,4 mln (+87,8%). Cala l’indebitamento finanziario netto a 261,2 mln (-8%). Nel periodo, la domanda di contenitori in vetro per bevande e alimenti è andata a normalizzarsi, consentendo “alle società del gruppo la ricostituzione delle scorte di magazzino”. Rimane forte quella della cosmetica e profumeria, grazie “all’innalzamento qualitativo negli Usa e alla crescita del mercato cinese”

L’azienda di Portogruaro (VE) produttrice di contenitori in vetro cavo, chiude l’esercizio precedente con un fatturato realizzato per il 31,3% (200,3 mln) all’estero. L’Ebitda consolidato è stato pari a 162,2 mln (+24,5%), mentre l’indebitamento finanziario netto è pari a 284 mln. Il gruppo: “La domanda è stata elevata in tutti i settori. La crescita del fatturato è stata trainata da un aumento dei prezzi, dovuto all'incremento dei costi di produzione"

Il terzo trimestre è stato caratterizzato, oltre che dai forti livelli della domanda superiori all’offerta, anche da importanti incrementi nei costi energetici e delle materie prime. Zignago Vetro ritiene che nei prossimi mesi la domanda di contenitori in vetro possa permanere su buoni livelli, sostanzialmente in tutti i principali settori in cui operano le Società del Gruppo

La società quotata al segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana, procede all'acquisto dell'azienda con sede a Portogruaro, in provincia di Venezia. Roberto Cardini, Ad di Zignago Vetro, commenta: “Questa acquisizione è per noi molto importante, in quanto è al tempo stesso una diversificazione dell'attività tipica del gruppo ma è anche sinergica alla stessa"

L'azienda di Fossalta di Portogruaro investirà in fonti rinnovabili per ridurre il proprio consumo di energia. Roberto Cardini: "Siamo sempre alla ricerca di nuovi investimenti per migliorare l'efficienza del nostro sistema produttivo". Il responsabile del Mercato Corporate Nord-Est di Banco Bpm, Enrico Lemmo: "Bpm a fianco delle imprese virtuose"

L'azienda di Fossalta di Portogruaro (Ve), tra i principali produttori di contenitori di vetro di alta qualità, sottolinea come tutte le società del Gruppo abbiano registrato tassi di crescita del fatturato significativi, trainati prevalentemente dall'effetto prezzo. Nel primo semestre l'Ebitda raggiunge quota 64,1 mln (+3,5%). L’Ebit è pari a 34 mln (-2,5%) e l’indebitamento finanziario netto del Gruppo raggiunge quota 288,7 mln

L'acquisto è teso prevalentemente a massimizzare la creazione di valore per gli azionisti, rappresentando un'opportunità di investimento e consentendo un miglioramento della struttura finanziaria della società. Il programma è stato approvato dall'assemblea per un ammontare massimo pari al 20% del capitale sociale (17.775.300 azioni alla data odierna)

Un 2021 con ricavi in crescita sui 230,1 mln del 2019 e un ebitda da 130,3 mln (+22,2% anno su anno). A cui si aggiungono 60 mln di utile netto (+31,5% sul 2020). Questi i numeri del gruppo veneto del packaging in vetro, che, però, lamenta i rincari sulle bollette e le forniture, stimando una riduzione delle marginalità nei primi 9 mesi del 2022

Il gruppo segna una crescita significativa anche rispetto al periodo pre-Covid nei primi tre trimestri dell'anno, con gli utili netti a 43,8 milioni di euro e i ricavi che raggiungono i 354,1 milioni, investe per aumentare la capacità produttiva e mette nel mirino una riconferma del trend positivo: "è prevedibile che il buon andamento finora riscontrato possa proseguire anche nel quarto trimestre"

Il cda con il presidente Giacobbo ha illustrato i dati positivi registrati dal Gruppo veneto nei primi sei mesi 2021, che hanno coinvolto tutte le Business Unit. Fra i numeri, Ebitda a +26,7% e Ebit a 34,9 mln. Risultati che dimostrano come, nonostante le difficoltà, il settore resti fra i più apprezzati per gli operatori. Positivo il futuro con un andamento destinato a continuare

L’azienda friulana leader nel settore dei contenitori di vetro nei primi tre mesi del 2021 ha fatto registrare 110,2 mln di ricavi, 32,2 di questi realizzati all’estero. L’ebitda si è attestato a 28,4 mln e l’ebit a 14,7 mln. Deciso aumento degli utili, che fanno registrare un notevole +53,2% e si attestano a 11,5 mln. L’indebitamento finanziario è pari a 249,4 mln