L’indagine dell’Antimafia e le attività dei carabinieri del Ros di Venezia hanno portato a 80 indagati e 39 arresti legati al sorgere della nuova “Mala del Brenta 2.0”, l’organizzazione di stampo mafioso che dava segnali di ripresa nel commercio di sostanze stupefacenti e nella gestione delle estorsioni in ambiente veneziano, con l'obiettivo di gestire le grandi rotte del flusso turistico della laguna. Il procuratore Cherchi: “Saranno invecchiati, ma restano pericolosi”
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