Il caso Trenord torna sotto ai riflettori, questa volta per la risposta data dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art) in merito alla procedura di proroga del contratto di servizio. E che “boccia di fatto la proroga della concessione prospettata dal 2023 al 2032”. Dall’Ue emerge preoccupazione per “l'assetto concorrenziale del mercato ferroviario regionale italiano”. Carretta (Azione): “Bisogna aprirsi alla concorrenza per migliorare la qualità del servizio”. Terzi: "Il vero problema è Rfi, non è adeguata al servizio"
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