La società svizzera con sede in provincia di Trieste che aveva annunciato la dismissione della divisione R&D sulla telefonia mobile ha firmato un contratto con un acquirente irlandese di soluzioni IoT per semiconduttori e dispositivi mobili. Impegno a mantenere tutti i dipendenti, i clienti e le operazioni. Closing atteso nel secondo trimestre. Il Ceo Fund: “Potenziale enorme, investiremo in innovazione”. Le istituzioni: “Scenario di speranza, ora finalizzazione rapida”
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