È una storia che parte da Lontano, quella di Lis Neris, quando il bisnonno di Alvaro Pecorari arriva dalla pedemontana veneta e si stabilisce in Friuli a San Lorenzo nel 1879. Dai sette ettari di terreno rimasti in mano al padre a metà degli anni 50 del secolo scorso si arriva ai settantaquattro di oggi, con viti che vanno tra il confine sloveno a nord e la riva destra dell’Isonzo a sud. Neris era il nome di un piccolo terreno indicato nel catasto teresiano che i vecchi del paese sostengono derivasse dalle donne vestite nei loro abiti di colore nero che andavano a lavorare in campagna: da qui “le nere” e Lis Neris, nell’unione di un concetto territoriale con un significato reale.
Una terra in cui ciottoli superficiali noti come “claps”, assorbono i raggi del sole per rilasciare durante la notte il calore ricevuto e la bora da nord est che crea importanti escursioni termiche donano alle uve concentrazione aromatica e un’acidità bilanciata. Ecco allora che i vini di Lis Neris hanno un carattere potente e allo stesso tempo l’eleganza di un equilibrio che ne contraddistingue l’espressione. Quattrocentomila bottiglie prodotte per etichette che lasciano il segno: una, in particolare, è Gris, Pinot Grigio in purezza da vigneto singolo la cui fermentazione parte in acciaio e si completa in botti di rovere francese con undici mesi di maturazione sulle fecce fini. Se al naso si rivela ampio e fruttato, è una sensazione fresca con un finale balsamico quella che si ritrova nel calice. Perfetto con pesci saporiti e carni bianche, ha un potenziale di invecchiamento notevole che ne amplifica il fascino.
Recensione a cura di Marco Colognese
Gris Friuli Isonzo DOC Pinot Grigio 2018 – Lis Neris, via Gavinana 5, 34070 San Lorenzo Isontino (GO)
Tel. 0481 80105 – [email protected] – www.lisneris.it
In vendita a circa 25 Euro da:
– FerroWine – Castelfranco Veneto (TV
– Gran Malabar – Trieste
– Mair Mair – Vipiteno (BZ)