Secondo il Rapporto sull'economia regionale curato da Unioncamere, la stima per il Pil su base annua è trainata dalla crescita delle costruzioni (+14,4%) e dalla tenuta dei servizi (+4,6%). Più negative le prospettive per il prossimo anno, con l'industria che rischia di scendere dal +1,1% al -0,7%. Mentre reggeranno il terziario (al +1,1%) e l'edilizia (al +1,8%). Zambianchi: "L’Emilia-Romagna è tra le regioni italiane con il più alto tasso di crescita". Colla: "Vogliamo continuare a investire per rafforzare l’intero sistema emiliano-romagnolo"
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