Titolo del tema: Uva. Svolgimento: Natural Wine Bistrot. Un locale nella centrale piazza dei Signori di Padova, vista Torre dell’Orologio, i cui arredi interni dal design industriale sorreggono bottiglie solo di vini naturali. Più di 200 le etichette tra le quali scegliere per accompagnare un piatto di cibo biologico o una degustazione mirata. Assieme alla cucina sono i vigneron i veri protagonisti di Uva: vignaioli e viticoltori appassionati di Italia e Francia. Ogni calice racconta una storia, quella di un’agricoltura biodinamica, di fermentazioni, vasi ed elevage: uno “storytelling” esposto al momento della scelta dei piatti, dove abbondano le verdure di stagione.

L’impronta vegetale è un punto forte della cucina di Nicola Cogo. Si respira primavera pura con asparagi, salsa di uovo e curry, parmigiano, carletti e mandorle che, anticipati da un fresco cavallo tonné, accompagnato da croccanti capperi fritti, polvere di caffè e salsa alle erbe, solleticano anche i palati più annoiati. I sapori si elevano al quadrato se affiancati da un calice di Bois Blanc, un bianco ‘orange’ dell’Ardèche (Francia), dal retrogusto fruttato. Una spuma al cioccolato, sorbetto al lampone e crumble è la degna conclusione di un pasto sorprendente per gli accostamenti insoliti, ma valorosi.

L’ “Oste” Michele Birtig è passato dai campi da rugby ai vigneti percorrendo la via della naturalità in un locale che negli ultimi sette anni si è conquistato una chiara e decisa identità. Il personale in sala sa ben presentare la filosofia di questo simpatico bistrot. Circa 40 euro.