Il presidente di Confindustria Emilia ha aperto l’assemblea pubblica con un cauto ottimismo: “Nonostante alcuni segnali di rallentamento, l’economia italiana tira e noi giochiamo un ruolo chiave. Le imprese emiliane sono cresciute più di tutte le altre”. E questo anche grazie al reshoring che si è concentrato nella regione. Non manca il realismo sulle sfide del periodo: dalla carenza di manodopera, all’eccessiva burocratizzazione dell’Europa
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