È secca la reazione di Federico Visentin, presidente di Federmeccanica, alla decisione dello stop alle auto a benzina e diesel dal 2035, presa ieri in Parlamento Ue: “Non ci si rende conto del danno che si fa alla filiera”. E sull’elettrico: “Noi puntavamo alla neutralità tecnologica. Così dipenderemo enormemente dalla Cina”. E poi: “Sul Nord Est l’impatto più pesante”
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