Domenica 27 novembre si svolgerà l’ottava edizione di Open Factory, il più importante opening di cultura industriale e manifatturiera. Molte le aziende del territorio che apriranno le porte ai visitatori per visite guidate, conferenze e laboratori. Conosciamole meglio.
“The eMotion of Motion”: restituire al paziente la gioia della mobilità articolare. Questa la missione di LimaCorporate, azienda fondata nel 2011 ad Assago (Milano) che fornisce soluzioni tecnologiche ortopediche innovative, affiancando i chirurghi per migliorare l’esito operatorio su pazienti sottoposti a sostituzione articolare. Leader in Italia nel segmento della Spalla, ma attiva anche nel settore degli impianti primari e di revisione delle grandi articolazioni e delle estremità (compresa la fissazione), le soluzioni ricostruttive di LimaCorporate sono pensate su misura nel percorso di riconquista del benessere dei pazienti. Con l’obiettivo di restituire loro il movimento e dunque la qualità della vita.
Attualmente LimaCorporate è una multinazionale che opera direttamente in oltre 20 Paesi del mondo e ha chiuso il 2021 con un fatturato consolidato a 212,7 milioni di euro (+10% sul 2020), Ebitda a 49 milioni (+18%), Ebit a 16,2 milioni (+45%), riducendo la perdita d’esercizio a -824 mila euro (-12,4 milioni nel 2020).
Per la prossima edizione di Open Factory, LimaCorporate apre al pubblico il suo quartier generale di Villanova, frazione di San Daniele del Friuli (Udine). I visitatori avranno la possibilità, tramite visite guidate, di scoprire cosa significa per LimaCorporate fare innovazione di prodotto e di processo, quali sono i piani di ampliamento dello stabilimento e ascolteranno quali iniziative l’azienda ha messo in atto in ottica di “social responsability”. Inoltre, a far respirare l’aria internazionale che contraddistingue LimaCorporate da altre realtà regionali, ci sarà un tour virtuale dello stabilimento produttivo di New York, con spiegazione delle attività svolte in loco. L’azienda ricorda che “per accedere alla visita è obbligatorio compilare la liberatoria allegata e portare con se una copia del proprio documento di identità”.