Il Presidente del Veneto nell’eterna partita a scacchi tra pragmatici e lockdownisti si dice disponibile a valutare le ipotesi di chiusure annunciate da numerosi membri del governo. Ma pone un vincolo ineludibile, ovvero che ci siano i ristori. Intanto il Pd veneto, approfittando del numero elevato di vittime dichiarato oggi, lo attacca: “Rischiamo di diventare come la Lombardia della prima fase”
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